Quasi duemila soci hanno risposto positivamente all’invito di Bcc Umbria a festeggiare insieme, domenica 2 luglio a Città della Pieve, il primo compleanno dell’istituto di credito nato dalla fusione tra CrediUmbria e Credito cooperativo umbro. Ma ancor di più sono state le persone che hanno assistito entusiaste al coinvolgente show di Paolo Belli che con la sua Big Band è salito nuovamente sul palco della Festa del socio dopo il successo riscosso in una precedente edizione. “Nella nuova banca – ha spiegato il presidente di Bcc Umbria Palmiro Giovagnola – abbiamo cercato di portare le migliori prassi che caratterizzavano ciascuna delle due aziende. Una di queste era la Festa del socio di CrediUmbria che l’istituto organizzava da 13 anni e, così, il Consiglio di amministrazione di Bcc Umbria ha ritenuto opportuno estenderla alla nuova società. È una bella iniziativa che ci consente di stare vicino ai soci e di socializzare tra di noi, ma è anche un modo per confermare il nostro legame al territorio”.
La giornata dedicata ai soci si è aperta nel pomeriggio con la visita guidata al Museo civico diocesano di santa Maria dei servi e alla cattedrale dei santi Gervasio e Protasio. Quindi, la cena itinerante nel centro storico di Città della Pieve, tra le taverne medievali dei terzieri Borgo Dentro, Castello e Casalino i quali hanno servito a ciascun partecipante, in ordine, antipasto, primo e secondo di carne. “Oggi non vogliamo parlare di lavoro ma divertirci – ha commentato Marcello Morlandi, direttore generale di Bcc Umbria –. D’altronde questa è la festa dei nostri principali sostenitori. La banca esiste perché ci sono i soci e questi rimarranno protagonisti anche nel nuovo gruppo Iccrea che va nascendo. Grazie a loro potremo continuare a essere tra gli attori principali di questo territorio”.
Al termine delle degustazioni, tutti i presenti si sono radunati nella piazza antistante il liceo ‘Italo Calvino’ dove, sul palco allestito per l’occasione, il presidente Giovagnola, il direttore Morlandi e il vicedirettore Stefano Capacci hanno premiato con attestati ricordo e borse di studio i figli dei soci che più si sono distinti nel loro percorso universitario: Francesco Perquoti, Maria Laura Lorenzini, Melissa Mercanti, Filippo De Fabrizio, Agnese Lince, Anna Lince, Elena Lodovichi, Chiara Bittarello, Stefania Barberisi, Giulia Fiorucci, Tommaso Tedeschini, Lucrezia Pedini, Marta Pagliacci, Matilde Dionisi, Paolo Grazieschi. Infine, l’atteso spettacolo di Paolo Belli & Big Band davanti a una piazza colma di persone. “È un orgoglio poter tornare qui – ha detto l’artista prima di salire sul palcoscenico –. Essere chiamati una seconda volta non è così scontato e vuol dire che nel precedente concerto eravamo molto piaciuti. Per questo cercheremo di ripeterci e addirittura fare meglio. Confido nei miei bravi musicisti molti dei quali sono umbri, gente bella tosta che si è preparata molto per questo evento”.
E a vedere i numerosi e lunghi applausi al termine di ogni pezzo e il coinvolgimento del pubblico nel cantare in coro tutti i più noti brani di Paolo Belli, un vero showman sul palco, il bis di Città della Pieve sembra essere stato veramente apprezzato. “Ci esibiremo con i miei principali successi – aveva anticipato Belli –, qualche omaggio ai miei maestri e qualche canzone nuova, ma tutto basato sul divertimento”. Tra swing, latin e pop, tra le mura di Città della Pieve nella notte sono quindi risuonate le note di pezzi come ‘Sotto questo sole’, ‘Un giorno migliore’, ‘O’ Sarracino’, ‘Tu vo’ fa’ l’americano’ e ‘Ladri di biciclette’.
Nicola Torrini