È stata per tredici anni un momento aggregativo per CrediUmbria e adesso lo diventa per Bcc Umbria. La prima Festa del socio per la banca nata dalla fusione del Credito cooperativo umbro e di CrediUmbria è in programma domenica 2 luglio a Città della Pieve. A presentarne il programma, martedì 27 giugno a Perugia, nella filiale di piazza IV Novembre, sono stati il presidente e il direttore generale di Bcc Umbria Palmiro Giovagnola e Marcello Morlandi.
Prima di tutto il presidente Giovagnola ha voluto ricordare i numeri della giovane banca che il primo luglio raggiunge il suo primo anno di attività. Quasi 6.500 soci, 35mila clienti, 30 filiali, oltre 180 dipendenti, 81 comuni di competenza in 4 regioni e 7 province. La fusione tra due precedenti realtà “è stata un’operazione – ha spiegato Giovagnola – non semplicissima ma strategica voluta per crescere. E fin’ora è stato cosi, non ci sono stati impatti negativi”.
Risultati importanti che danno un motivo in più per festeggiare. E l’occasione è proprio quella del 2 luglio, quando sono attesi circa 2.000-2.500 soci partecipanti. La festa inizierà alle 17 con una visita guidata al Museo civico diocesano di santa Maria dei servi e alle 18 quella alla Cattedrale dei santi Gervasio e Protasio. Sarà possibile anche una passeggiata per ammirare le altre bellezze del centro storico di Città della Pieve. Alle 18.30 è in programma l’inizio della cena itinerante nelle tre taverne dei Terzieri cittadini, Borgo dentro, Castello e Casalino, che prepareranno una l’antipasto, una il primo e l’altra il secondo piatto. Per la cena, i soci dovranno ritirare i ticket in filiale entro giovedì 29 giugno. Poi tutti in piazza Unità d’Italia, alle 21.15, per la consegna dei premi che Bcc Umbria mette a disposizione dei figli di soci che si sono diplomati o laureati con volti notevoli. I riconoscimenti quest’anno saranno 15.
Si chiude in bellezza e in allegria nella stessa piazza alle 21.30 con il concerto a ingresso libero di Paolo Belli e della sua Big band. Un gradito ritorno per la Festa del socio quello dell’artista, richiamato proprio per il consenso popolare che ha riscosso la sua precedente esibizione.
“È una festa – ha commentato Giovagnola –, un modo per far sentire il socio a casa sua. Per noi il socio è fondamentale così come il territorio in cui operiamo, per questo organizziamo eventi che stanno a rinverdire questo legame”. “È una data importante per Bcc Umbria e per i soci – ha sottolineato Morlandi – perché di fatto sono loro la vera forza di una banca di credito cooperativo. La giornata è dedicata a loro, è un momento di divertimento. L’anno scorso ho partecipato alla festa di CrediUmbria e abbiamo annunciato la fusione avvenuta. L’aggregazione nel mondo difficile e complicato in cui viviamo fa la differenza”. E così la banca e i suoi soci sono pronti per festeggiare i risultati raggiunti.