Quante volte vi è capitato di urlare contro i vostri bambini per sgridarli, riprenderli o semplicemente spiegargli qualcosa che non stanno facendo nel modo giusto? Educarli bene senza perdere la pazienza è sicuramente il compito più duro di un genitore ma è possibile raggiungere un buon risultato educativo soltanto cambiando alcuni dei nostri comportamenti.
Vediamo quali sono, in linea di massima, le regole da seguire per farsi ubbidire senza dover per forza alzare la voce:
-Il nostro esempio è di fondamentale importanza per far seguire le regole ai nostri bambini quindi cerchiamo di accompagnare le parole ai fatti.
-Cambiamo il tipo di comunicazione per farli crescere senza fargli sviluppare un atteggiamento di sfida verso ciò che è proibito. Ogni divieto va sempre accompagnato da una spiegazione.
-La comunicazione non verbale gioca un ruolo fondamentale nell’educazione dei più piccoli. Uno sguardo diretto accompagnato da un tono di voce pacato e deciso incuterà rispetto e ci farà apparire più autorevoli e fermi sulle nostre idee.
-Quando si espongono delle regole ai bambini è di fondamentale importanza utilizzare un linguaggio impersonale e oggettivo, senza utilizzare l’imperativo che potrebbe suscitare reazioni contrarie.
-L’autocontrollo è un esercizio comportamentale che richiede costanza e impegno. Negli attimi in cui la tensione cresce, a causa dello stress della giornata, è fondamentale trovare degli spazi per sfogarsi senza riversare le nostre tensioni sui bambini.
-Sviluppare l’indipendenza e favorire l’autonomia dei nostri figli è fondamentale per farli diventare degli adulti autosufficienti ed in grado di crescere nel rispetto delle regole più ampie che impone la società civile. Imparare a fare li aiuterà a sentirsi più sicuri e a rapportarsi con gli altri.
Educare i bambini senza urlare è possibile e non è affatto indispensabile alzare i toni per correggere i loro comportamenti.
Giada Gatti