Domenica 14 maggio, si celebrerà in tutta Italia la Festa Della Mamma. Ma perché?
La Festa della Mamma ha origini diverse. Già nell’antichità esistevano riti cerimoniali e celebrazioni tradizionali tra le popolazioni politeiste che si rifacevano al culto della Madre Terra e celebravano le divinità femminili legate alla rinascita della natura in primavera. Per i Greci era Rea, la madre di tutti gli dei, la grande procreatrice, e un giorno all’anno veniva celebrata la sua figura e quella di tutte le madri per associazione. Per i Romani, era Cibele, la divinità simbolo della Natura e di tutte le madri.
Ma è solo nel maggio 1870, negli Stati Uniti, che Julia Ward Howe, attivista pacifista e promotrice dell’abolizione della schiavitù, propose l’istituzione del Mother’s Day. Un’occasione in più per riflettere sull’inutilità della guerra a favore di una pace duratura.
Altro nome legato all’origine della festività è quello di Anna M.Jarvis. Dopo la morte della madre, alla quale era molto legata, Anna cominciò a inviare lettere a diversi ministri e membri del congresso affinché venisse istituita una festa nazionale dedicata a tutte le mamme. L’obiettivo di Anna era quello di fare in modo che tutti celebrassero la loro madre, mentre questa era ancora in vita. Anna riuscì nel suo intento e nel maggio del 1908, a Grafton nel Massachusetts, venne celebrata la prima festa della mamma. La Jarvis scelse, come simbolo di questa nuova festa, il garofano: il fiore preferito dalla sua defunta madre.
Sulla scia degli Stati uniti anche altri Stati decisero di celebrare la figura della madre e la Festa della Mamma venne progressivamente introdotta in altre parti del mondo: nel 1917 in Svizzera, nel 1918 in Finlandia, nel 1919 in Norvegia e in Svezia, nel 1923 in Germania e nel 1924 in Austria.
In Italia, arrivò solo nel 1933 sottoforma di Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo, celebrata il 24 dicembre, nel quadro della politica della famiglia del governo fascista. Nell’occasione vennero premiate le madri più prolifiche d’Italia. Ma la festa della mamma come la si intende oggi è nata nel nostro paese a metà degli anni cinquanta: nel 1957 don Otello Migliosi, un sacerdote del borgo di Tordibetto ad Assisi, la celebrò per la prima volta e il 18 dicembre 1958 il Senatore Raul Zaccari propose un disegno di legge al Senato della Repubblica volto ad istituirla.
Inizialmente festeggiata l’8 maggio, nel 2000 la Festa della mamma fu ufficialmente spostata alla seconda domenica di maggio, per adeguarla alla tradizione statunitense.
Se in America, Italia, Belgio, Germania, Giappone e in altri 34 Stati i festeggiamenti cadono la seconda domenica di maggio, in altri Paesi le date cambiano andando dal 14 ottobre della Bielorussia al 22 dicembre dell’Indonesia al 12 agosto della Thailandia con rituali e usanze spesso molto diverse.
Insomma, la festa laica più famosa al mondo!
Giada Gatti