L’edizione d’esordio di Orti Fioriti, l’appuntamento voluto da Comune di Corciano e Pro Loco per il 6 e 7 maggio ed incardinato in Prologo 2017, le giornate delle Proloco del perugino, avrà un ospite d’eccezione. Nel pomeriggio di domenica (ore 16,00), il Chiostro comunale sarà il palcoscenico naturale per l’incontro con Carlo Pagani, maestro giardiniere, scrittore e giornalista, personaggio televisivo, divulgatore e sperimentatore del verde, che presenterà la sua ultima fatica letteraria dal titolo “C’è gente in giardino. Le piccole storie verdi del maestro giardiniere” (Pendragon). Una raccolta di storie vere, comparse in quasi vent’anni nella sua rubrica sul mensile “Gardenia” ed ora riunite in un unico volume curato insieme alla scrittrice, giornalista e blogger Mimma Pallavicini. A fare da filo conduttore al volume, la gente comune, le cui piccole storie e sensibilità si intrecciano alla Storia raccontata da un giardiniere che ama l’umanità, conosce la pietas e vuole interagire con l’universo mondo perché il paradiso appartenga a tutti.
“È una novità assoluta – spiega il sindaco Cristian Betti – che vuole mettere in evidenza il legame tra la bellezza straordinaria dei nostri borghi e la necessità di curare tutti insieme i dettagli, Amministrazione, Associazioni del luogo e cittadini tutti. Tempo permettendo sarà una invasione di profumi e colori! Complimenti alla Pro Loco di Corciano per l’idea e per il lavoro di questi giorni insieme all’ Ufficio Cultura. E grazie alla vulcanica Cinzia Verni per le sorprese che ha preparato per chi vorrà venire”.
“Poter ospitare Pagani a Orti Fioriti è una vera chicca – sottolinea l’artista Cinzia Verni che oltre ad avere elaborato l’idea della due giorni, attraverso il Centro Storico ne sta curando l’aspetto scenografico-emozionale – ci siamo ‘incrociati’ sui social, dove spesso lui apprezza il mio lavoro e da lì è nata l’idea di invitarlo. ‘Oggi è il tuo giorno fortunato’ mi ha scritto nell’accogliere la nostra proposta per domenica 7 e …. sinceramente non vediamo l’ora di incontrarlo. Ho anche pensato ad un’accoglienza visivo-olfattiva studiata ad hoc, per rendere l’occasione davvero unica”. Pagani vive a Budrio, dove ha la sua serra laboratorio, il ‘Garden’ e, tra una trasmissione televisiva e le parole scritte, per sperimentare si rifugia in un bosco inaccessibile. Il suo libro, si legge nella nota della casa editrice, è anche un richiamo indirizzato a coloro (paesaggisti, collezionisti di piante, amministratori pubblici, proprietari di grandi giardini storici…) che plaudono alla bellezza dei giardini, ma si dimenticano dell’umanità senza la quale questi non hanno senso e non potrebbero esistere.