Imparare la storia sentendola più vicina. È stato questo l’approccio del progetto “L’Officina dello storico” che ha coinvolto durante l’anno scolastico che volge al termine circa 200 ragazzi delle classi terze della secondaria di I grado ‘Benedetto Bonfigli’ di Corciano. I risultati saranno presentati oggi 3 maggio alle 18.00 nella sala riunioni dell’istituto BCC Umbria già Banca di Mantignana. Si tratta di un DVD scaturito dal laboratorio, sostenuto dal Comune, con l’assessorato ai servizi scolastici e la consigliera di pari opportunità Emanuela Boccio, durante il quale i ragazzi hanno sperimentato, step by step, un modo diverso di fare storia. Un percorso scaturito dall’esigenza di contrastare, nei giovani studenti, il senso di estraneità nei confronti della storia percepita lontana dalla loro esperienza di vita e dai loro interessi.
“È sempre così, quando si propongono percorsi di grandi significato, i ragazzi danno e danno molto e quando, come in questo caso, ci sono docenti che riescono a fare la differenza, il risultato è garantito, sia nel breve periodo e, soprattutto, come bagaglio di conoscenze che ciascuno dei ragazzi riuscirà a portare con sé. Grazie davvero all’Istituto Benedetto Bonfigli per la consueta qualità delle sue proposte formative ed anche alla Banca di Credito Cooperativo dell’Umbria che, come spesso accade, è vicina a molteplici iniziative ad alto tasso di cultura”. Così l’assessore ai servizi scolastici, Franco Baldelli, annuncia la presentazione del progetto rivolta non solo alle famiglie degli studenti ma a tutta la cittadinanza.
Attraverso l’ideazione di un laboratorio storico-artistico-musicale gli alunni hanno creato un luogo fisico-mentale ad alta intensità dove costruire documentazione, selezionare fonti e materiali. Il valore dell’esperienza, sottolineano dalla scuola, è stato avere dato l’opportunità ai ragazzi di verificare il piacere della ricerca storica in un processo di interscambio di esperienze, conoscenze e ricerche con docenti e compagni. Lo studio in laboratorio, dove l’imparare si tesse con l’operare, ha permesso una collaborazione effettiva ed affettiva tra i ragazzi di Corciano, Mantignana e San Mariano che sono stati, finalmente, consapevoli di essere soggetti attivi rispetto agli avvenimenti che li circondano, veri attori sul palcoscenico della storia.