Sono 916 le imprese (oltre il 50 per cento umbre), 276 in più rispetto al 2016, provenienti da 19 regioni italiane (manca soltanto la Valle d’Aosta) inserite nell’Elenco regionale delle imprese da invitare alle procedure negoziate per l’affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a un milione di euro, che è stato presentato in una conferenza a palazzo Donini. “Si sta lavorando – è stato sottolineato – per mettere a disposizione e dunque utilizzare al meglio questo Elenco nell’ambito della ricostruzione post-sisma”. L’assessore regionale ai lavori pubblici, Giuseppe Chianella, presentando l’aggiornamento insieme al direttore regionale Diego Zurli ed al dirigente del Servizio Alberto Merini, ha sottolineato – riferisce una nota della Regione – “il successo di questa iniziativa”.
“Con questo Elenco, che può essere utilizzato, previa stipula di apposita convenzione, da tutti i soggetti aggiudicatori del territorio regionale, l’amministrazione regionale – ha aggiunto – ha voluto supportare gli uffici tecnici e le imprese. Per gli uffici tecnici è possibile ridurre le tempistiche di affidamento della realizzazione di interventi di importo non particolarmente elevato, per i quali è possibile utilizzare la procedura negoziata, visto che avranno a disposizione nominativi di operatori economici già qualificati dalla stessa Amministrazione regionale e dunque con maggiori garanzie di affidabilità, trasparenza e qualità. Le imprese invece – ha sottolineato l’assessore – avranno la possibilità di entrare a far parte di un Elenco che permette procedure semplificate e trasparenti di partecipazione agli appalti (le imprese producono una sola volta i dati per l’inserimento, anziché essere costrette a presentarli per ogni singola procedura)”.
“Senza tralasciare che la formazione di questo Elenco dovrebbe consentire, altresì, di supportare il settore delle costruzioni – ha osservato ancora – in questo momento di crisi cercando, negli ambiti consentiti dall’ordinamento, di valorizzare il sistema umbro delle imprese con l’introduzione di meccanismi premiali per i soggetti in regola con gli adempimenti in materia di regolarità contributiva e di congruità dell’incidenza della manodopera, i soggetti strutturati e quelli che operano regolarmente nel rispetto delle normative di sicurezza”.
Pubblicato per la prima volta nel 2016, l’Elenco resta in vigore per cinque anni e viene aggiornato annualmente per le nuove iscrizioni, mentre le cancellazioni avvengono in tempo reale. “Questo Elenco – ha affermato Chianella – oltre ad essere obbligatorio per le gare di competenza della Regione, può essere utilizzato, così come previsto dalla legge regionale, da tutte le altre stazioni appaltanti per l’individuazione dei soggetti da invitare alle procedure negoziate per l’affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a un milione di euro, previa stipula di apposita convenzione”.
Ad oggi le stazioni appaltanti che hanno stipulato la convenzione sono 13: Ater Umbria, Azienda Unità sanitaria locale Umbria 2, Università degli Studi e l’Università per Stranieri di Perugia, Provincia di Perugia, Agenzia Forestale regionale, Opera Pia Bufalini ed i Comuni di Narni, Pietralunga, Perugia, Cannara, Orvieto, Corciano, Montone e Montecastello di Vibio. L’assessore Chianella ha anche annunciato che si stanno predisponendo alcune modifiche al sistema informatico che gestisce l’Elenco per renderlo maggiormente fruibile e del Regolamento regionale per consentire l’aggiornamento trimestrale dell’Elenco invece di quello annuale attualmente previsto.