Ragazzini ‘circondati’ dai bulli a Ellera, un padre disperato lancia un appello: “Fermate il branco”. La notizia è riportata domenica mattina dalla Nazione Umbra: due quattordicenni sono stati circondati da una decina di adolescenti e derubati – o rapinati – delle casse acustiche che custodivano negli zainetti e di circa 20 euro. I due ragazzi sono stati poi spaventati e intimoriti dai bulli.
Il fatto è successo a Ellera di Corciano, come racconta il padre di un minorenne perugino, studente in un istituto tecnico, vittima del ‘branco’: secondo la lettera, i bulli agirebbero nella zona della stazione ferroviaria o alle fermate degli autobus che portano al centro commerciale.
“Per strada – scrive il genitore – pascola un branco multietnico. Che dapprima individua le sue prede per poi isolarle, accerchiarle e con dei veri e propri atti di bullismo – è sempre l’esposto-denuncia del papa – intimorisce e terrorizza le sue vittime per arrivare, in alcuni casi, anche a derubarle dei propri effetti personali e dei soldi, causando loro grossi traumi con conseguenze sull’equilibrio psichico. Siamo stanchi – è la denuncia – di vedere i nostri ragazzi spaventati e terrorizzati, costretti a ripiegare altrove per evitare spiacevoli incontri”. Per il genitore, il ‘branco’ deve essere “individuato” e “messo nella condizione di non nuocere mai più per restituire ai giovani quest’area di svago e divertimento”.