A Corciano i terremoti degli ultimi mesi non hanno provocato danni, né alle persone né agli edifici. Tuttavia, come nel resto delle aree umbre lontane dal cratere, il sisma sta causando gravissime difficoltà all’economia turistico-ricettiva anche a causa di informazioni dei media nazionali a volte inaccurate.
Tradizionalmente è in questo periodo che cominciano ad arrivare le prenotazioni per la bella stagione. Tuttavia la gran parte delle strutture del corcianese, sia alberghiere che extralberghiere, sta registrando un drastico calo e in alcuni casi la completa assenza di richieste.
L’argomento è stato portato in consiglio comunale dal consigliere di Forza Italia Luca Merli con la presentazione di una mozione che porta all’attenzione proprio la grave flessione del turismo anche nel territorio di Corciano.
Fra le premesse del documento presentato da Merli c’è la constatazione che in Umbria si stanno mettendo in essere molteplici iniziative volte sostenere e rivitalizzare i nostri centri ubicati al di fuori del cratere del terremoto e che alcuni interventi a sostegno delle imprese possono essere deliberati dalle amministrazioni comunali. “Poiché le risorse a disposizione dei comuni sono pressoché inesistenti, come di fatto è anche per il Comune di Corciano – spiega Merli – l’auspicio è che nel Decreto Terremoto venga riconosciuto il danno indiretto da terremoto e la conseguente destinazione di risorse anche per le aree vicine al cratere”.
Con la sua mozione, intanto, Merli chiede al sindaco Cristian Betti e all’esecutivo comunale di intensificare in tutte le sedi e a tutti i livelli il processo di coordinamento e potenziamento delle azioni di informazione e promozione turistica, sia sul mercato nazionale che internazionale.
Inoltre il consigliere di opposizione chiede e impegna l’amministrazione a valutare la possibilità di ridurre per il 2017 le aliquote IMU e TASI previste per le strutture ricettive presenti sul territorio qualora, a livello centrale, vengano destinate risorse per danno indiretto da terremoto.
