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mercoledì 6 Novembre 2024
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Rifiuti, Taborchi (Sinistra Italiana): “Istituire un unico gestore regionale, e che sia pubblico”

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Un ordine del giorno per riportare la gestione dei rifiuti sotto il controllo pubblico. Lo ha redatto il consigliere comunale Mario Taborchi (Sinistra Italiana) che lo sottoporrà durante la seduta del consiglio comunale che si terrà giovedì 15 marzo 2017.
Il 29 dicembre scorso – ricorda Taborchi – si è tenuto un consiglio comunale aperto in ordine alla gestione dei rifiuti nel nostro territorio. La discussione in consiglio, alla quale hanno partecipato numerosi cittadini, rappresentanti di associazioni ed istituzioni e che ha visto anche la presenza della presidente di TSA, è servita per approfondire e confrontare varie posizioni relative alle questioni ambientali connesse al ciclo dei rifiuti ed in particolare alla gestione della discarica di Borgogiglione.

Il consigliere ricorda anche che a seguito di prolungate indagini della guardia di finanza e della guardia forestale la
magistratura, nei mesi scorsi, ha messo in atto azioni giudiziarie a carico di amministratori di GESENU, GEST e TSA, società che gestiscono la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in un vasto territorio della nostra provincia, ipotizzando un vero e proprio “sistema illecito”. Su tale situazione vi è stato l’interessamento da parte della direzione distrettuale antimafia e della commissione parlamentare di inchiesta sulle attività connesse al ciclo dei rifiuti.
TSA – aggiunge Taborchi – è una società a capitale misto pubblico/privato le cui quote di maggioranza pubbliche sono ripartite tra i comuni Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro Tuoro sul Trasimeno, mentre quelle di minoranza sono in capo a GESENU e Vetreria Cooperativa Piegarese.

Per il consigliere di Sinistra Italiana, in una regione piccola come l’Umbria dove sono circa 35 le aziende che si occupano della gestione dei rifiuti, occorre stabilire un percorso per arrivare ad un unico gestore regionale. È necessario – aggiunge Taborchi – modificare radicalmente un sistema che non ha dato prova di efficacia ed efficienza e che risulta con le tariffe tra le più onerose d’Italia; occorre imprimere un cambiamento radicale a tutto il sistema e ciò è possibile solo tornando ad una gestione pubblica del ciclo dei rifiuti nel quale vi sia una informazione puntuale e trasparente per una partecipazione consapevole dei cittadini.
Per questo con il suo scritto Taborchi chiede a Sindaco e Giunta Comunale di mettere in atto, di concerto con le altre amministrazioni comunali interessate, tutte le azioni necessarie per portare sotto il controllo totalmente pubblico di TSA in quanto sussistono le condizioni sia politiche che tecniche. Chiede inoltre di assumere tutte le iniziative utili per istituire un unico gestore regionale del sistema del rifiuti.

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