È il primo accordo di questo tipo a livello nazionale e permetterà alle imprese agricole aderenti a Confagricoltura Umbria di richiedere direttamente a Bcc Umbria un iter istruttorio specifico per la valutazione economico-finanziaria dellazienda o del progetto che la stessa intende avviare. Lobiettivo è di facilitare le imprese agricole nellaccesso al credito e, nel contempo, agevolare e velocizzare la fase istruttoria da parte di Bcc Umbria attraverso una lettura chiara e immediata delle capacità e potenzialità dellazienda.
Il protocollo è stato siglato giovedì 9 marzo, nella sede della banca di credito cooperativo a Mantignana di Corciano, da Palmiro Giovagnola, presidente di Bcc Umbria, e da Luca Blasi, presidente di Sqa2, società partecipata da Confagricoltura Umbria in grado di fornire alle imprese agricole le informazioni utili per la riqualificazione del loro stato patrimoniale e dei loro conti economici, secondo canoni in grado di facilitare lettura e analisi da parte della banca. Presenti alla firma anche Silio Canosci, direttore commerciale di Bcc Umbria, Cristiano Casagrande, direttore di Confagricoltura Umbria, e Alessandro Torricelli, responsabile di Agricheck Confagricoltura Umbria. Questultima è la società che ha il compito di supportare le banche in fase di istruttoria delle richieste di finanziamento e che, a livello locale, opera in convenzione con Sqa2 per lutilizzo dei suoi software.
Lintesa ha spiegato Canosci prevede che Sqa2 rediga unistruttoria qualificata che permetta alla banca di approfondire le pratiche degli agricoltori. Si tratta di documenti complessi che necessitano del supporto di esperti del settore agricolo. Siamo convinti che questaccordo potrà migliorare la nostra capacità di erogare credito agli agricoltori, tra laltro con condizioni economiche molto favorevoli. Nella delibera dellistruttoria, infatti, non sono previsti costi aggiuntivi. Essa prevede la riclassificazione dello stato patrimoniale e del conto economico dellazienda, la valutazione del prodotto lordo vendibile, lanalisi degli indici e la capacità di rimborso della rata. Sono, inoltre, messi in evidenza i contributi comunitari che lazienda riceve. Il nostro staff di esperti guidato da Alessandro Torricelli ha sottolineato Casagrande lavorerà spalla a spalla con il personale della banca dandogli un supporto tecnico specialistico. Una lettura più adeguata della situazione dellagricoltore permetterà di effettuare credito in maniera più definita e sicura per tutte le parti. E questo è molto importante in una fase in cui le aziende stanno investendo per ristrutturarsi ed essere più competitive.
Stiamo portando avanti ha commentato Giovagnola una nuova idea di sviluppo della banca che prevede un rapporto sempre più stretto con le realtà economiche del territorio. Se da un lato intendiamo sostenere gli imprenditori agricoli nella loro attività concedendo credito, e smentendo così tutti i relativi luoghi comuni, dallaltro crediamo che ciò permetta anche una crescita del nostro istituto. Questa convenzione ci riporta un po alle origini essendo noi eredi delle casse rurali e artigiane che avevano un profondo legame con il mondo agricolo. La possibilità di accedere al credito ha ricordato infine Blasi è fondamentale per poter andare avanti in un momento molto difficile per il mondo agricolo. Grazie allintesa con Bcc Umbria riusciremo ad avere più sinergia e rendere più snelle tutte le pratiche burocratiche che possono e devono dare a noi agricoltori accesso al credito.