La Camera di Commercio di Perugia delinea i contorni dell’attività imprenditoriale al femminile. Una impresa su quattro in provincia di Perugia è “rosa”. Al 31 dicembre 2016 le imprese condotte da donne sono 17.739 e rappresentano il 24,28% del totale delle imprese. Un dato leggermente al di sotto di quello regionale Umbria (24,83%), ma superiore di oltre 2 punti e mezzo percentuali (+ 2,52%) alla media Italia (21,76%). L’Umbria è una delle regioni italiane in cui meglio si esprime la vocazione imprenditoriale delle donne: con un tasso di femminilizzazione del sistema imprenditoriale pari al 24,83% di imprese rosa sul totale imprese la nostra regione si colloca al quarto posto assoluto. Analogamente Perugia con il 24,28% è ai primi posti nella graduatoria delle province.
Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia, sottolinea che “la nostra è una terra in cui le donne riescono ad esprimere la propria vocazione imprenditoriale. Superiamo la media nazionale del 2,52%, ma sappiamo che sono ancora molti gli ostacoli che frenano la voglia di fare impresa delle donne, che peraltro dimostrano di saper fronteggiare con grande capacità e determinazione gli effetti della grande crisi, ancora tutt’altro che superata. Credo che in tutte le iniziative a sostegno della crescita, una grande attenzione vada posta a tutti quegli strumenti, innanzitutto di welfare ma anche di tipo finanziario, che possano facilitare l’impegno delle donne nelle attività imprenditoriali. Il sistema camerale investe in questa direzione e continuerà a farlo, sia monitorando da vicino il fenomeno, sia sostenendo e stimolando il lavoro degli organismi di rappresentanza imprenditoriale al femminile, come il Comitato per l’Imprenditoria Femminile costituito all’interno della Camera di Commercio di Perugia”.
L’Impresa femminile perugina è più giovane dell’Impresa maschile Le imprese condotte da giovani donne sono più diffuse rispetto a quelle guidate da giovani uomini: il 10,6% del totale delle imprese femminili contro il 7,6% di quelle maschili. In quasi tutti i settori la componente giovanile risulta superiore tra le donne piuttosto che tra gli uomini. Le donne prediligono la forma giuridica della Ditta Individuale, il 64,2% del totale imprese femminili in provincia di Perugia. A seguire le Società di Persone (18%) e le Società di Capitali (16,2%). Le Imprese femminili operano soprattutto nei Settori Agricoltura (24,7%), Servizi (57,8%), Industria (12,4%) (dato al 30/6/2016). In termini dimensionali le imprese femminili sono più piccole di quelle maschili: il 97,1% hanno meno di 10 addetti, a fronte del 95% maschile. Le imprese tra 10 e 49 addetti in provincia rappresentano il 2,7% di quelle femminili e il 4,4% di quelle maschili, in linea con i corrispondenti valori regionali e nazionali. Le imprese medio-grandi sono lo 0,2% tra quelle “rosa” e lo 0,5% tra quelle maschili. Le donne, per scelta o necessità, lavorano principalmente con altre donne L’82% delle imprese rosa, infatti, è caratterizzato da una presenza femminile di tipo “esclusivo” (pari al 100% di partecipazione). Nel 14,7% delle imprese femminili la presenza di donne è “forte” (pari al 60-66%). Nel restante 3,3% delle imprese la presenza femminile, pur rimanendo maggioritaria, registra percentuali inferiori al 60%.