Formazione e scelta della classe politica. Di questo tema si parlerà nell’incontro dal titolo “Classe dirigente cercasi” organizzato dall’associazione politico-culturale di Corciano Humus Sapiens.
Dei temi affrontati durante il convegno dà una anticipazione Mario Taborchi, consigliere comunale a Corciano e membro dell’associazione.
“La questione della rappresentanza politica ai tempi della finanziarizzazione dell’economia e delle sfide della globalizzazione – scrive Taborchi – è una tematica complessa ed in costante evoluzione, oggetto spesso di discussione, considerati i repentini cambiamenti socio-economici della nostra epoca, che si collega con il dibattito riguardo le classi dirigenti”.
Disoccupazione ed euroscetticismo in aumento, crescita delle povertà, periferie spesso in secondo piano, senso di inquietudine che attanaglia l’uomo medio, il cittadino europeo, che cerca di far percepire le proprie esigenze in maniera perentoria sono tra gli altri temi cui si ispirerà l’incontro.
L’evento si terrà a Perugia nella Sala della Vaccara venerdì 10 febbraio a partire dalle 17.30.
Introdurrà i lavori il presidente di Humus Sapiens Antonio Rocchini. Seguiranno gli interventi dei docenti dell’Università per Stranieri di Perugia Alberto Stramaccioni (Storia Contemporanea), dell’Università degli Studi di Perugia Alessandro Campi (Storia delle dottrine politiche) e Mario Tosti (Storia moderna) e il sociologo Vinicio Bottacchiari.
A moderare i lavori sarà il giornalista Massimo Zangarelli.
“Il discorso sulle classi dirigenti e di un reale ritorno al primato della politica – spiega ancora Taborchi – rappresenta una delle tematiche che Humus Sapiens si propone di affrontare nell’ambito del ciclo di appuntamenti che prenderanno avvio venerdì 10. L’associazione, di carattere politico-culturale, è nata nell’area di Corciano, ma conta diversi membri anche in territori limitrofi. Confido in un costante aumento delle persone interessate, vista l’attualità degli interrogativi che si ci pone, sempre con spirito di servizio e confronto reciproco”.