Sono state più di 350 le pattuglie dei carabinieri del comando provinciale di Perugia impegnate per la sicurezza tra Natale e Santo Stefano, con circa 700 militari. Dal 23 al 26 dicembre sono state 2 mila 941 le richieste d’intervento o assistenza giunte al 112. Numeri forniti dal comandante provinciale, colonnello Paolo Piccinelli, che ha tracciato un primo bilancio dei servizi svolti. “La gente – ha detto – ha fame e sete di sicurezza. Noi siamo impegnati per soddisfare le loro esigenze. Per questo i servizi sono stati intensificati in occasione delle festivita’ natalizie”.
Piccinelli ha parlato di “impegno straordinario da parte di tutte le forze di polizia nel controllo del territorio”. “Operazioni efficaci – ha aggiunto – che da parte dei carabinieri hanno portato al sequestro di ingenti quantitativi di droga”. Il comandante provinciale dell’Arma si e’ poi soffermato sulla situazione nelle aree colpite dal terremoto. “Li’ stiamo – ha sottolineato – e li’ rimarremo. Seguendo anche tutte le fasi relative alla ricostruzione”.
I carabinieri della provincia di Perugia hanno messo in atto in particolare, nel corso delle festivita’ natalizie, un articolato dispositivo finalizzato al controllo del territorio e al contrasto dei reati predatori nonche’, grazie alla capillare articolazione dei reparti sul territorio, una “fitta rete di assistenza alla popolazione”.
Nel corso di una conferenza stampa al comando provinciale di via Ruggia, il colonnello Piccinelli ha ricordato che e’ stato
anche elevato il livello di sorveglianza nei pressi di obiettivi istituzionali, religiosi e turistici alla luce di quanto
recentemente accaduto a Berlino.
“Importanti” sono state definite le operazioni portate a termine per reprimere lo spaccio di droga.
I servizi dei carabinieri – ha sottolineato il comandante provinciale – proseguiranno per le festivita’ di fine anno con
l’obiettivo di controllare le zone piu’ a rischio, comprese quelle commerciali.