Due ordigni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale sono stati fatti brillare nelle campagne fra Taverne di Corciano e Castelvieto.
Trovati da un contadino mentre lavorava nel proprio campo con un escavatore, si tratta di un colpo da mortaio da 120 millimetri americano e di un colpo di cannone inglese da 88 millimetri. “Chi le ha trovate – hanno detto gli artificieri – è stato fortunato, sarebbero anche potute esplodere”.
L’ordigno più voluminoso, il colpo da 120 millimetri, era uno dei più grandi della sua specie e al momento del rinvenimento era perfettamente intatto.
La scoperta dei due proiettili è stata denunciata ai primi di settembre ai carabinieri di Corciano comandati dal maresciallo Giovanni Cutuli che, a loro volta, hanno avvertito gli artificieri dell’Esercito Italiano.
Martedì mattina le operazioni si sono svolte con il coinvolgimento degli stessi carabinieri di Corciano, i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale e la Croce Rossa di Corciano pronta ad intervenire in caso di necessità.
Dopo aver delimitato l’area, comunque abbastanza lontana dalla abitazioni, i due ordigni bellici sono stati interrati grazie all’intervento dell’operatore di una ruspa. Intorno alle 13.00 era tutto pronto per il brillamento, effettuato dai militari del Genio di Roma.
Dopo il conto alla rovescia l’esplosione che – come hanno spiegato gli artificieri – è stata abbastanza contenuta a testimonianza del buon lavoro svolto di messa in sicurezza.