Ennesimo furto alla scuola Bonfigli di San Mariano a Corciano. Quando i collaboratori scolastici hanno aperto l’istituto, stamattina alle alle 7:30, hanno trovato il vetro della finestra di un’aula sfondato con la scomparsa di un computer portatile.
Ancora una volta, sottolinea il corpo docente, ad essere colpito è il cuore della didattica, in quanto il computer, che aveva rimpiazzato quello rubato in precedenza, era stato abilitato per la Lim, “Adesso – proseguono alcune professoresse – i PC ci sono, ma sono fuori uso per vari motivi, la conseguenza? Alunni con la Lim ma senza PC”.
In meno di un mese è il secondo furto che si ripete con la stessa identica modalità. Sembra che la scuola sia diventata un bersaglio molto appetibile per i vandali che si aggirano indisturbati di notte, pronti a sfondare i vetri con sassi e sedie e a rubare oggetti, spesso anche di poco valore.
Sono momenti di grande sconforto e frustrazione per tutti gli operatori della scuola: ci si domanda perché il comune non investa qualche soldo per mettere in sicurezza il luogo deputato all’ordine, alla tranquillità e alla serenità delle future generazioni. La sensazione, mormorano voci di corridoio, è di forte abbandono e in molti non riescono a spiegarsi perché il comune – che ha appena ripristinato l’allarme – non ha ancora riparato la tapparella della finestra, danneggiata da mesi. È proprio da lì che i vandali sono riusciti ad entrare pure questa volta.
Il problema è non solo difendere l’immobile da intrusioni esterne, ma permettere agli alunni di seguire le lezioni con il materiale in dotazione. Per questo gli operatori scolastici, gli alunni, i docenti, le famiglie e, soprattutto, il dirigente scolastico Daniele Gambacorta aspettano azioni concrete e non solo promesse e che il comune adempia a tutte le richieste in modo tempestivo.