In esclusiva per l’Italia al Teatro Cucinelli di Solomeo, martedì 20 dicembre, alle 21, un evento di portata internazionale: dopo il debutto di novembre scorso a Monte Carlo, Lambert Wilson, uno dei più popolari e apprezzati attori francesi, presenta Wilson chante Montand.
Un concerto jazz e, al contempo, una prova d’attore, il poliedrico artista ci restituisce il suono e la personalità di un altro celebre protagonista della scena internazionale, Yves Montand: trenta brani arrangiati da Bruno Fontaine e sei musicisti sul palco per apprezzare grandi classici come Les feuilles mortes, A Paris, La bicyclette, Les Grands Boulevards o Syracuse, ma anche alcune rarità come Les Bijoux, composta da Leo Ferré su una poesia di Charles Baudelaire. Wilson ha affidato il progetto e la regia dello spettacolo a Christian Schiaretti, Direttore del Théâtre National Populaire di Villeurbanne.
Wilson aveva già fatto qualche incursione nel repertorio di Yves Montand all’epoca dei suoi primi spettacoli musicali, negli anni 90. E aveva a lungo accarezzato l’idea di montare uno spettacolo con le sue canzoni. Ma il suo lavoro d’attore cinematografico prima e le commedie musicali che lo hanno visto protagonista allo Châtelet a Parigi poi, avevano avuto il sopravvento.
Infine Wilson ha potuto finalmente accettare la proposta dell’etichetta Sony Classical per un progetto tutt’intorno a Montand. L’album è nato grazie alla complicità di Lambert con il pianista e arrangiatore Bruno Fontaine, con cui ha molto lavorato in «On connaît la chanson», il film d’Alain Resnais.
Oggi quello che ci aspetta è quasi un film più che un semplice concerto. Yves Montand e Lambert Wilson sono entrambi baritoni leggeri, hanno una tessitura e un timbro vocale molto simili ma, soprattutto, condividono la stessa passione per la parola. Lo spettacolo oltre a ripercorrere il repertorio canoro di Yves Montand, attraverso i testi, la poesia e la musica, delinea il ritratto di quell’immigrato italiano, figlio della classe operaia, pieno di talento e di ambizione, divenuto una vera e propria icona del XX secolo, che per anni ha incantato le platee di tutto il mondo senza effetti spettacolari, senza contorno di coristi e ballerini, solo con la sua voce e il suo corpo.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.