“La macchina organizzativa comunale è stata importantissima ed in 10 giorni è riuscita a mettere in piedi tutto e lo ha fatto con spirito civico ma anche con tanta praticità, rispetto ed umanità”. A dirlo l’assessore corcianese Franco Baldelli, nell’imminenza della domenica referendaria nella quale, anche gli sfollati dalla Valnerina, ospitati nelle strutture ricettive del territorio potranno votare.
A disporlo, l’art. 10 del decreto legge 11 novembre 2016, n. 205, che prevede che in occasione del Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, gli elettori residenti nei comuni colpiti dagli eventi sismici successivi al 24 agosto, che sono temporaneamente alloggiati in comuni diversi da quelli di residenza per motivi di inagibilità della propria abitazione o per provvedimenti di emergenza, possono essere ammessi a votare nel comune di attuale dimora.
“Ovviamente l’opportunità è prevista dalla norma – prosegue Baldelli – ma abbiamo cercato di fare del nostro meglio per limitare i disagi. Gli incaricati dei nostri uffici si sono recati negli alberghi in cui si trovano i residenti dei Comuni colpiti, hanno consegnato loro dei moduli da compilare e si sono poi messi in contatto con le amministrazioni di riferimento e da lì si è avviata la procedura per consentire l’esercizio del diritto di voto. Verrà garantito a 102 persone, delle quali la maggior parte iscritti nelle liste elettorali del Comune di Norcia, insieme a 2 di Visso, 5 di Cascia e 2 di Monteleone di Spoleto. Questi elettori verranno ripartiti in 2 o 3 seggi. Quanti sono in condizioni fisiche non ottimali, ad esempio anziani o sulla sedia a rotelle verranno accompagnati dal COC, per gli altri abbiamo già disposto dei mezzi del Comune che provvederanno a condurli ai seggi. Siamo sicuri che non ci saranno disagi e tutto funzionerà al meglio”.