Secondo quanto emerso da uno studio condotto dall’università di Cornell, i bambini che vivono in città e che trascorrono poco tempo a contatto con la natura hanno livelli più elevati di ansia e stress rispetto a quelli che vivono in zone rurali. Secondo un’altra ricerca, effettuata su un campione di 12.000 famiglie, soltanto il 21% dei bambini gioca all’aria aperta tutti i giorni.
Sono sempre di più i bimbi che passano interi pomeriggi in casa, davanti al computer, al tablet o alla televisione, perdendo così una serie di esperienze all’aperto estremamente importanti per la loro crescita. È emerso che un bambino su dieci, oltre ad ignorare i comunissimi un-due-tre stella, campana, mosca cieca, non si è mai arrampicato su un albero.
Secondo quanto messo in luce, non esiste alcuna correlazione tra il tempo trascorso a giocare all’aperto, il reddito delle famiglie e la percezione del livello di sicurezza. È una tendenza generale: i genitori non vogliono che i propri figli si sporchino nel fango, giochino da soli con altri bimbi o si arrampichino sugli alberi. La sedentarietà dei bambini non è quindi una loro scelta. In moltissimi casi si tratta di genitori stanchi che preferiscono restare in casa per occuparsi delle faccende domestiche e della vita familiare in generale.
Sproniamo i nostri figli a vivere e a giocare a contatto con la natura e con i coetanei, ad esplorare e sperimentare nuove attività.
La sicurezza, la salute, la pulizia sono soltanto scuse. Se i vestiti si sporcano, si lavano!
Sorvegliamoli lasciandoli liberi di fare nuove esperienze.
I parchi, i boschi, le aree all’aperto in generale sono un ambiente sano, ricco di stimoli e sfide, in grado di dare libero sfogo alla fantasia. Giocando all’aperto il bambino può imparare ad auto controllarsi, a risolvere problemi, a prendere decisioni, a rispettare regole e gestire le emozioni se sta giocando con i coetanei.
Quando un bambino gioca fuori casa si sente più libero, impara ad apprezzare sin da subito le piccole cose della vita e ad essere responsabile e indipendente, mancando la figura del mediatore adulto.
Il gioco non è soltanto un’attività importante per lo sviluppo, è la fonte primaria della felicità, del benessere e della soddisfazione.
In virtù dei tanti benefici del gioco all’aperto, perché non organizzare una bella gita fuori porta con tutta la famiglia?
Sabato 10 e domenica 11, ad esempio, in centro storico c’è Corciano Bimbi.