Ci sarà anche il Sindaco Cristian Betti, sabato 26 novembre all’incontro conviviale annuale che fa parte della tradizione del Telefono d’Argento. “Un momento importante – lo definisce il primo cittadino – per la condivisione e circuitazione di nuove idee. Il servizio sociale assicurato dai volontari del Centro Sociale Anziani di Ellera in convenzione con il Comune – prosegue Betti – completamente gratuito, è un fiore all’occhiello per il nostro Comune. Ne possono usufruire tutte le persone anziane residenti, che per motivi di salute, o perché sono sole o impossibilitate hanno bisogno di compagnia e di supporto logistico”.
Le due autovetture in dotazione al Centro, infatti, servono per gli spostamenti dei volontari e per accompagnare le persone seguite a fare le analisi cliniche, a sottoporsi a terapie, visite mediche nelle ASL, presidi sanitari, Ospedali, o dai medici di base; oppure negli Uffici Postali per riscuotere la pensione e pagare le bollette o nei vari uffici pubblici per il disbrigo di pratiche. Il servizio prevede anche la consegna a domicilio di medicinali acquistati per conto degli anziani in farmacia, di generi alimentari.
A coordinare il Telefono d’Argento è il responsabile Mario Nardi che precisa “ogni anno vogliamo che insieme a noi volontari ci siano anche le istituzioni, è l’occasione migliore per tracciare una sorta di bilancio dell’attività annuale e confrontarci”. Ed alla domanda su come sia andato l’anno che sta finendo, Nardi risponde “operiamo con 27 volontari che prestano servizi a 160 assistiti, corcianesi over 65 anni che, a volte, sono soli benché abbiamo una famiglia numerosa. Ad un mese dalla fine dell’anno abbiamo già adempiuto a 1592 servizi, percorrendo 35mila km. Nel 2015 i servizi erano stati 1591 ed i chilometri percorsi 31.721. L’incremento della percorrenza – precisa – dipende anche dalle nuove regole della sanità e dal fatto che spesso si debbano raggiungere presidi sanitari più distanti rispetto al passato. Comunque noi forniamo aiuto solo a persone autofficienti che non hanno possibilità di spostarsi in autonomia”. Alla richiesta se la gratuità del servizio offerto sia difficile da mantenere, il responsabile del Telefono d’Argento risponde ” a sostenerci è in parte il contributo del Comune ed in parte il Centro Sociale; a volte ritorna la riflessione se chiedere un contributo economico agli assistiti con i redditi più alti, ma spero vivamente di non dovere, almeno per ora, arrivare a richiederlo”.
L’intervento del Telefono d’Argento può essere assicurato esclusivamente a persone sole o con figli e familiari che vivono lontani e viene attivato, previa verifica del Servizio Sociale (Assistente Sociale, ecc.), sulla base delle analisi delle singole situazioni, senza che le motivazioni vengano rese pubbliche.