Gli articoli pubblicati in questi giorni sulla stampa locale, riguardanti tematiche inerenti premi ai dirigenti, conti del Comune, stipendi, hanno generato la pronta reazione degli amministratori e degli stessi uffici. “In merito agli articoli ed all’interrogazione di Paola Bianchi del M5S – scrivono questi ultimi – è opportuno fare chiarezza per evitare confusioni o strumentalizzazioni di sorta. La materia è molto tecnica e sottoposta a vincoli normativi stringenti e dunque non passibile di interpretazioni fantasiose”. In merito all’oggetto del contendere “Innanzitutto – riprendono dall’Amministrazione – registriamo che evidentemente qualcuno ha un po’ di confusione in merito al funzionamento della struttura comunale, in quanto il Comune di Corciano non ha dirigenti ma funzionari responsabili delle aree organizzative. E’ poi opportuno segnalare che la spesa del personale del Comune di Corciano è stimata ad oggi, dati tratti dal Consuntivo di Bilancio 2015, al 22,24% delle spese correnti, e pertanto non solo molto lontana dai parametri di deficitarietà strutturale fissati dal legislatore (39%), ma addirittura al di sotto del parametro individuato per certificare la cosiddetta ‘virtuosità’ degli Enti (25%)”.
“Si contesta quindi in toto, con evidenza tratta dai documenti – proseguono gli uffici – la rappresentazione non corretta fatta dagli interroganti di una dinamica retributiva accessoria in crescita del personale. Occorre da ultimo smentire la ricostruzione fatta dagli interroganti in merito alla presunta illegittimità della costituzione del fondo per l’anno 2010, dovuta al mancato rispetto del patto di stabilità interno per l’anno 2006, in quanto il rispetto del patto di stabilità nel triennio 2005 – 2007, costituiva requisito essenziale non per il pagamento della produttività ma per l’integrazione con ulteriori risorse a carico dell’Ente di quest’ultima. Cosa che il Comune di Corciano non ha mai fatto. E questo non è un dato interpretabile.” A questi quesiti verrà data risposta scritta ed orale al prossimo consiglio comunale, con i dovuti approfondimenti giuridici e corredata dai dati quantitativi dei premi corrisposti al personale dipendente nel corso degli anni. Il Sindaco Betti e l’Assessore al Bilancio Baldelli hanno anche voluto aggiungere una considerazione di metodo e merito. “Se il Consiglio Comunale ha un senso, ed ovviamente per noi lo ha, gli interroganti avrebbero potuto, prima di dare alla stampa notizie prive di qualsiasi fondamento, attendere la nostra risposta in consiglio comunale dove avremmo dato tutti i chiarimenti dovuti con dati che non sono contestabili e che sono verificabili da chiunque vorrà. Forse avremmo potuto evitare loro di buttare là dati a casaccio e totalmente falsi”.