spot_img
venerdì 8 Novembre 2024
spot_img

Federconsumatori, pugno duro sul caos traffico: diffida anche al sindaco di Corciano

Da leggere

II traffico fa rumore e Federconsumatori si schiera dalla parte dei cittadini: il presidente Alessandro Petruzzi ha pronta la diffida scritta dalla Consulta legale, indirizzata – scrive il Corriere dell’Umbria – al primo cittadino di Perugia, al sindaco di Corciano e al presidente della Provincia di Perugia e dell’Anas.

“Da circa un anno – scrive Federconsumatori – i cittadini si sono confrontati quotidianamente con ingorghi ‘biblici’ e sono rimasti più volte al giorno bloccati sulla quattro corsie o m città lungo le arterie cittadine, bloccate anche queste da file chilometriche, perché utilizzate dagli automobilisti alla ricerca di percorsi alternativi inesistenti, ne del resto mai indicati da alcun ente. È evidente – continua Federconsumatori – che la qualità della vita degli utenti delle strade della provincia di Perugia, risulta essere notevolmente peggiorata . Tra l’altro sulla durata di questa situazione non è dato sapere con certezza. Sembra evidente che il Comune ha mancato di coordinarsi con Anas e gli altri enti relativamente all’individuazione di modalità di cantiere tali da contenere i disagi per gli utenti. Le amministrazioni e i soggetti coinvolti, non haimo rispettato il cronopro- gramma iniziale”.

La diffida di Federconsumatori è “[…] al fine di fronteggiare la minaccia di danni gravi ed irreversibili per i cittadini” e chiede l’adozione di cautele e accorgimenti, studiando piani di viabilità alternativa e imponendo determinate modalità per lo svolgimento dei lavori, tali che non ne debba risentire la popolazione, nonché ad assumere ogni misura e cautela volte a ridurre significativamente. E, ove possibile, eliminare i disagi ed i rischi per la popolazione”.

Per questo motivo, Federconsumatori invita i destinatari, nell’ambito delle competenze e responsabilità, a porre in essere ogni provvedimento volto a ripristinare la sicurezza stradale, ricordando che, in caso di incidente con morti o feriti a causa di detta insidia, invierà istanza-trafficodenuncia all’autorità giudiziaria chiedendo di accertare l’esistenza obiettiva di pericolo o di insidie della strada, dovuti a condotta colposa emissiva o commissiva dell’ente proprietario e l’eventuale nesso di causalità tra tale condotta e danni subiti dagli utenti. Nello stesso senso si agirà relativamente a ogni altro danno subito dagli utenti della strada, riservandosi fui da ora ogni azione di rivalsa per i danni già risentiti e che si renderanno esteriori in prosieguo, ovvero che abbiano e che avranno derivazione da eventi determinati dalla condotta dei responsabili”.

Corcianonline è accessibile liberamente e senza costi.
Ciò è possibile anche grazie al supporto di coloro che ci sostengono, convinti che un'informazione accurata sia fondamentale per la nostra comunità.
Se hai la possibilità, unisciti al nostro sforzo con una semplice donazione.





Può interessarti anche

Cerca nel sito

 

Ultime notizie

spot_img