“Dopo trent’anni di fallimenti e di promesse non mantenute, il 4 dicembre 2016 i cittadini potranno finalmente tentare di cambiare il funzionamento del Paese, rendendolo snello, efficiente, meno costoso e adeguato alle sfide del futuro, votando sì al referendum di riforma della Costituzione”.
È questo il messaggio che è partito ieri sera da San Mariano di Corciano dove, presso il Circolo del Parco dei Tigli, è ufficialmente iniziata la campagna referendaria che porterà al voto di dicembre. Presenti molti cittadini, le istituzioni del Comune di Corciano e il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno Giampiero Bocci.
L’incontro promosso dai comitati Adesso per il sì e Cambiare si può di Corciano, è stato aperto dal Sindaco Cristian Betti il quale ha ricordato che: “Nei prossimi due mesi avremo modo di analizzare e far conoscere a fondo la nostra Costituzione, bellissima e unica per i principi fondamentali che sancisce, ma che ha bisogno di essere modificata per ritrovare vitalità, dinamismo, per incidere efficacemente sulla vita dei cittadini e delle imprese”. Riaffermando che la riforma riguarderà esclusivamente la seconda parte della costituzione, quella cioè che disciplina la struttura organizzativa e il funzionamento delle istituzioni statali, Betti ha sottolineato come: “Non possiamo sottovalutare l’impatto che la riforma avrà nella riduzione dei costi della politica, verranno così liberate risorse pubbliche che potranno essere reinvestite. Ridurremmo il numero dei parlamentari e le relative spese per il funzionamento delle due Camere, aboliremo il CNEL, avremmo chiare competenze tra lo stato e le regioni senza creare ulteriori lungaggini e controversie”.
I vari punti della riforma sono stati poi illustrati anche da Lorenzo Pierotti, assessore a Corciano e per l’occasione moderatore del dibattito: “Siamo qui questa sera – ha detto – per fare chiarezza sul merito del quesito referendario e per affrontare la campagna con sicurezza e serenità, come ci ha invitato a fare Matteo Renzi, ribattendo punto su punto per sostenere le ragioni del sì”.
Presente all’incontro anche Massimo Berioli, segretario del Partito Democratico di Corciano: “Sono entusiasta di vedere una così ampia partecipazione da parte dei cittadini e dei rappresentanti delle istituzioni; una presenza trasversale che testimonia il valore di questa riforma e la voglia di cambiare che provano in tanti. Il voto di dicembre è un’occasione da non perdere, un momento per dimostrare anche la capacità riformista del PD”.
Prima del dibattito, l’intervento del Sottosegretario Bocci ha voluto rimarcare il fatto che: “Il referendum non è una battaglia tra schieramenti politici, deve stare fuori da questa logica. È piuttosto un momento cruciale per i cittadini che devono decidere se le modifiche che si vogliono apportare saranno o meno utili al Paese. È quindi fondamentale tenere al centro del dibattito le questioni reali del quesito, spiegando nel merito cosa cambierà e quali saranno i benefici per la vita dei cittadini in termini di riduzione dei costi della politica, di certezza nei tempi della legislazione, nei nuovi spazi di democrazia e nella facilità di individuare chi fa cosa, chiarendo i compiti fra le amministrazioni locali e lo stato centrale”.
Il Comitato Adesso per sì sta continuando a lavorare per organizzare nuovi incontri e dibattiti per consentire ai cittadini di Corciano di fare una scelta consapevole, informando e spiegando le ragioni del sì. Il prossimo incontro è in programma per la metà del mese di ottobre.
Comitato Adesso per il sì – Corciano