Da venerdì 30 settembre fino a martedì 4 ottobre torna anche in Umbria la mela dell’AISM.
I fondi raccolti andranno a sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla e a far vivere tutti i programmi di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) a supporto dei giovani con SM: sportelli informativi e di orientamento, convegni sul territorio, prodotti editoriali pensati per rispondere a quesiti e problemi che si presentano nella loro vita quotidiana, sanitaria, sociale e lavorativa.
“Saremo presenti in tutti gli ospedali e i centri commerciali dell’Umbria, a Corciano saremo nei centri commerciali di San Mariano ed Ellera” – spiega il presidente della sezione perugina di AISM Luca Conte. Lo abbiamo intervistato e ci ha parlato della ricerca, dell’assistenza e del clamoroso caso di truffa ai malati scoperto a Terni.
“La ricerca negli ultimi anni – spiega Conte – ha fatto molti progressi. Esistono terapie in grado di rallentare la progressione della malattia e di migliorare la qualità di vita delle persone. Ma la causa e la cura risolutiva non sono state ancora trovate. Per questo oggi è fondamentale sostenere la ricerca scientifica per garantire una migliore qualità di vita, per trovare nuovi trattamenti sempre più efficaci domani, trovare la causa della Sclerosi Multipla e la cura risolutiva in un futuro sempre più vicino”.
“Ci sono avanzate ricerche – prosegue Conte – che continuano con l’uscita di nuovi farmaci, sempre con l’approvazione del Ministero della Salute e quindi dei centri clinici e del servizio sanitario pubblico. La ricerca sta facendo grandi passi avanti: anche quest’anno usciranno farmaci che in percentuale tendono ad arrestare questa malattia”.
“Per quanto riguarda l’assistenza a Perugia c’è la direzione di tutta la provincia che raccoglie quasi 2000 malati di sclerosi multipla – spiega il presidente di AISM Perugia – ma ci sono anche i punti di appoggio a Foligno, Città di Castello e Todi, oltreché Terni.
Da Perugia portiamo avanti le iniziative che ci siamo prefissati: ripartiranno a breve le attività fisiche in piscina e in palestra, il supporto psicologico con la dottoressa Costantini e l’assistenza domiciliare che è fondamentale per tutti i malati di sclerosi multipla e i vari corsi che svolgiamo durante l’arco dell’anno”.
“A Terni si è verificato un fatto increscioso che si lascia rammaricati – racconta Luca Conte – perché ci sono persone che tentano di speculare e fare soldi sulle persone che si trovano ad affrontare questa malattia e che per sofferenza a volte si appigliano ad una speranza, al sogno di guarire dalla sclerosi multipla”.
“In realtà ad oggi – ribadisce – non esiste una cura magica se non dei farmaci che arrestano questa malattia. Ovviamente il mio consiglio e quello dell’AISM è di rivolgersi sempre ai centri clinici autorizzati dal Servizio Sanitario Pubblico e rivolgersi soprattutto ai neurologi che ne fanno parte senza ricorrere a ciarlatani che promettono cure guaritorie o magiche ma che invece – conclude Conte – sono tutte farlocche”.