L’associazione Colle della Trinità riapre l’annosa questione sulla destinazione d’uso di alcune porzioni di suolo sul Parco del Colle della Trinità, fra Corciano e Perugia.
Nella prossima seduta del consiglio comunale di Corciano lunedì 26 settembre, infatti, è in discussione il seguente ordine del giorno: “Variante al PRG, parte operativa, in loc. Colle della Trinità, macroarea n. 2, ex Area “Pra 48″ in adeguamento al giudicato della sentenza Consiglio di Stato n. 5736/2013 del 21/12/2012 –
ADOZIONE AI SENSI DELL’ART. 32, L.R. 1/2015”.
“Nel Parco Colle della Trinità, situato sulla sommità di M.Malbe – scrive l’associazione – sembra che si stia per introdurre una classificazione urbanistica che consente l’edificazione in un’area che sia il Tar che il Consiglio di Stato hanno proclamato essere sprovvista di edificabilità. Del resto – prosegue il comunicato – anche le autorizzazioni precedentemente rilasciate al chiosco adibito a bar ristoro erano state emanate nella consapevolezza di questi limiti, visto che ne consentivano la presenza solo in via provvisoria e non definitiva”.
“Altro aspetto importante – continua l’associazione Colle della Trinità – è che, sebbene sia scaduto da tempo il titolo autorizzativo, le opere sono comunque in piedi. Nonostante ciò si torna a parlare di possibili edifici!! Da tenere in debita considerazione, inoltre, che la parte sommitale del Colle delimitata dalla Strada Provinciale e da Via della Circonvallazione è un’area boscata in base alla L.R. 28/2001 e pertanto sottoposta a particolari vincoli di protezione che non possono e non devono essere trascurati da chi vuole gestire il territorio!!”.