I buoni lavori – o voucher che dir si voglia – un Comune come quello di Corciano può utilizzarli per fare pagamenti o è una pratica che va condannata? Lunedì pomeriggio su questo punto si è accesa la discussione in consiglio comunale dove le varie anime che compongono l’assemblea si sono confrontate su idee anche divergenti e quindi non senza polemiche.
I buoni-lavoro sono un modo tutto all’italiana per sfruttare i lavoratori o sono un’opportunità che ha dato una sforbiciata ai rapporti di lavoro in nero? E ancora: il comune deve assolutamente bandirli dalle sue pratiche amministrative oppure è sufficiente invitare il suo sindaco a vigilare che dei voucher non si faccia un utilizzo indscriminato?
La questione – scaturita da una proposta del consigliere di SI Mario Taborchi – non ha infiammato solo il tradizionale scontro maggioranza-opposizione ma ha sollevato screzi anche nel centrosinistra e nel PD, come sempre in balia delle sue correnti.
Impossibile in questa seda sintetizzare oltre un’ora e mezza di interventi per i quali si rimanda alla visione della seduta in streaming su youtube. Nel frattempo riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere di Forza Italia Luca Merli a commento del lunedì pomeriggio in consiglio comunale.
“Confusione nei gruppi di maggioranza – scrive Merli – nell’ultima assemblea del Consiglio Comunale di Corciano. La pietra dello scandalo è un odg presentato dal consigliere di Sinistra Italiana Mario Taborchi che con un lungo sermone ha demonizzato i noti buoni lavoro o voucher invitando in una prima stesura il Comune a non farne uso e a non promuoverli, salvo poi accettare una integrazione post-riunione di maggioranza invitando il comune ad un utilizzo ‘non indiscriminato’.”
Prosegue Merli: “È bastato aggiungere la parolina magica ‘utilizzo non indiscriminato’ per mettere d’accordo il centro sinistra e modificare il dispositivo, altrimenti la compatta maggioranza l’avrebbe dovuto per forza bocciare visto che il comune di Corciano li utilizza da tempo!
E poi via alle dichiarazioni: il sindaco Cristian Betti li usa al suo ristorante, in comune il gruppo PD si dichiara a favore dei voucher, Taborchi li definisce ‘sfruttamento’ ma tutti – tranne Rodolfo Spaterna, il sottoscritto e Chiara Giraldo – votano a favore dell’odg di Taborchi.”
Conclude il consigliere Merli: “Morale? Una gran confusione per la maggioranza: non si capisce se i voucher sono o non sono un buono strumento basta però che il comune li possa usare e via tutti compatti a votare!
Ultima nota. Nell’odg si fa menzione di altre istituzioni che hanno fatto ricorso ai voucher: sarà mia cura metterli al corrente dei contenuti.”
Lorenzo G. Lotito