È scattata in maniera imponente la gara di solidarietà in favore delle popolazioni colpite dal sisma di ieri nell’Italia Centrale. Tanta gente da questa mattina ha affollato la Biblioteca Comunale a San Mariano di Corciano dove è iniziata una raccolta di viveri e beni di prima necessità da inviare nei centri più colpiti.
A metà mattinata era già tantissimo il materiale depositato negli spazi di via Settembrini che resteranno aperti fino alle 19.00 di oggi. Sul posto anche il sindaco di Corciano Cristian Betti.
Serve davvero di tutto: lenzuola, asciugamani, cuscini, carta igienica, rotoloni asciugatutto, piatti, bicchieri, blocchi di carta, giochi per bambini, acqua minerale, torce e pile, apriscatole, medicine da banco, tachipirina, cerotti, pomate per ferite e contusioni, lettini, brandine, coperte, ciabatte, alimenti non deperibili e cibi in scatola. Per informazioni chiamare lo 075-5188291.
Per l’area marchigiana di Arquata del Tronto, nell’Ascolano, durante la notte appena trascorsa sono giunte da tutta Italia decine di quintali di beni di prima necessità e di vestiario, da distribuire agli sfollati nella tendopoli allestita vicino alla statale 4 Salaria, e nelle frazioni montane più coinvolte nella tragedia del 24 agosto.
I beni, tra cui vi sono prodotti alimentari a lunga conservazione e prodotti senza glutine, prodotti per l’igiene, coperte e
vestiario di vario genere, sono stati stoccati in un magazzino di Colli del Tronto, ad est di Ascoli Piceno.
Intanto molti enti e organizzazioni hanno attivato conti correnti per le donazioni. L’Associazione Nazionale Comuni Italiani ne ha attivato uno denominato ANCI – emergenza terremoto Centro Italia, per consegnare la raccolta delle risorse da destnare alle attività di ricostruzione. Queste le coordinate IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129.
Altri conti sono stati attivati dalla Protezione Civile, dalla Croce Rossa, dalle Poste e da istituti di credito inoltre tutti gli incassi dei musei statali della prossima domenica 28 agosto saranno destinati ai territori terremotati, come annunciato dal ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini invitando tutti gli italiani ad andare nei musei in segno di solidarietà.