Le imprese costituite da giovani under 35 supera, in provincia di Perugia, le 6.000 unità pari all’8,3% del totale delle imprese.
Nel trimestre di riferimento si registra un ritorno all’espansione della base imprenditoriale giovanile, con una crescita di 289 unità rispetto al primo triemstre del 2016: un dato non trascurabile che arriva dove svariati trimestri di stagnazione. Le nuove imprese giovanile costituite da aprile a giugno 2016 sono 386, il 31% di tutte le nuove imprese registrate in provincia di Perugia, come dire che ogni 3 nuove imprese una è giovane.
“L’imprenditoria giovane deve affrontare ancora oggi tante difficoltà – afferma Giorgio Mencaroni, Presidente Camera di Commercio di Perugia – ma capacità e determinazione alimentano una tendenza che nel secondo trimestre di quest’anno riprende quota. Rispetto al trimestre precedente sono ben 289 le nuove imprese guidate da “under 35” entrate sul mercato. Sul totale delle nostre imprese, quelle giovani rappresentano l’8,3% del totale. Un dato non esaltante: siamo sotto la media nazionale che è del 9,6% e 77esimi nella graduatoria delle 105 province italiane per incidenza delle imprese giovani sul totale imprese”.
Più forte la spinta all’impresa dei giovani del Mezzogiorno: le loro 8.366 imprese in più corrispondono infatti ad oltre il 40% del saldo complessivo delle imprese di under 35. A seguire il Nord-Ovest (4.988 imprese il saldo), il Centro (con 4.218 unità in più) e il Nord-Est (+3.014). La classifica regionale fa risaltare la notevole vitalità dei giovani piemontesi (il contributo al saldo raggiunge in questo caso il 75,3% della crescita imprenditoriale regionale), seguiti dai campani (68%) e dai valdostani (66,2%). Perugia si colloca a questo livello con un 62% di partecipazione dell’impresa giovane alla crescita.
Sul fronte opposto, il Lazio (dove il saldo delle imprese di under 35 è pari al 44,7% del totale), la Lombardia (46,4%) e l’Abruzzo (48,1%).