È arrivato il sì del consiglio di Stato al decreto ponte sulle unioni civili: un testo che rende già possibili le registrazioni nei comuni. Superato anche l’ostacolo dei sindaci obiettori: il primo cittadino che non voglia procedere potrà infatti delegare.
I contenuti del parere sul decreto che regola il regime transitorio di trascrizione delle unioni civili nei Registri di stato civile sono stati illustrati dal consigliere Franco Frattini che presiede la sessione consultiva sui provvedimenti legislativi.
“Il Consiglio di Stato – ha detto Frattini – accende la luce sull’attivazione di un diritto che si fonda sull’art.2 della Costituzione, il quale indica l’unione della coppia come una formazione sociale da tutelare”.
Dunque anche in Umbria a breve si potrà procedere, fra i primi comuni quello di Corciano che il 17 agosto celebrerà la prima unione civile.
“La legge è operativa e l’ufficio stato civile del Comune di Corciano – ha detto il sindaco di Corciano Cristian Betti – è pronto così come gli altri comuni umbri e italiani. La prima unione civile verrà dichiarata il 17 agosto – ha aggiunto – giorno in cui partiremo con questa nuova realtà”.
La procedure è semplice. Ci si può recare fisicamente o ci si può mettere in contatto con l’ufficio stato civile così da avviare l’iter che poi porta in maniera veloce alla dichiarazione.
“A livello pratico – spiega Betti – la situazione è molto simile a quella di un matrimonio civile: le procedure sono molto similari”.
Quanto all’eventualità di un sindaco obiettore di coscienza il Consiglio di Stato parla del diritto assoluto dei partner alla trascrizione nei registri che il decreto tutela con la formula ‘Ufficiale di stato civile’.
Questo evita che, attraverso dichiarazioni di coscienza individuale, si possa non dar corso all’attuazione. Non solo i sindaci, infatti, possono trascrivere le unioni ma possono delegare altre figure che rivestono altra qualifica. La platea – ha spiegato ancora Frattini – è molto ampia e si evita il rischio che si paralizzi l’attuazione della normativa”.
