Si è conclusa domenica sera con una platea gremita la tre giorni musicale di Solomeo.
A chiudere la XVIII edizione del Festival Villa Solomei il Vesperae solenne de Confessore KV 309 di W.A. Mozart eseguito dal Coro Canticum Novum insieme all’OTC Orchestra sotto la grande direzione del M° Fabio Ciofini. Lucia Casagrande Raffi (Soprano), Lucia Napoli (contralto), Baltazar Zuniga (tenore) e Mauro Borgioni (Basso) le voci soliste.
Un programma ricco e vario, quello del 2016, che ha spaziato dal Jazz alla classica passando per le atmosfere calde e colorate delle steppe mongole.
Ospite di punta di questa edizione, la compagnia Mongolian National Song and Dance Academic Ensemble di Ulan Bator ha allietato quanti, nonostante la partita Italia – Germania, hanno partecipato agli spettacoli in programma per la giornata di sabato 2 luglio.
La presenza della compagnia, composta da musicisti, ballerini e i famosi cantanti di gola, è stata fortemente voluta dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli anche per ricordare il viaggio che compì in quelle terre Fra Giovanni da Pian di Carpine.
Da menzionare tra le presenze di quest’ultima giornata anche la pianista russa Anna Bulkina, sulle scene dall’età di 12 anni, e il poliedrico Piero Salvatori che ha eseguito le sue musiche al piano e Violoncello.
A far da cornice ai concerto le esposizioni de La Bottega Discantica di Milano – Edizioni discografiche e musicali, e Borgato – Pianoforti da concerto costruiti a mano, che accompagnano e collaborano con l’attività del coro e della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli da diversi anni.
Il successo di questa edizione conferma la qualità delle scelte artistiche operate dal direttore artistico Fabio Ciofini e premia l’impegno profuso dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli e da tutti i suoi collaboratori che contribuiscono ogni anno alla qualità e alla riuscita dell’evento.
Per l’edizione 2017 il M° Ciofini ha già in serbo qualche sorpresa, ma sarà necessario aspettare il prossimo anno per scoprirla.