Dall’uscita del nostro articolo sui migranti ospitati in appartamenti e strutture nella zona del Corcianese (leggi qui) non sono stati pochi i commenti e le domande sull’argomento.
Chi avverte che sotto casa propria ce ne sono più di quanto è previsto, chi fa notare che esce meno la sera per precauzione, chi si domanda se possono esserci problemi sanitari.
Da quanto abbiamo potuto appurare, al Comune di Corciano vengono assegnati migranti richiedenti asilo così come previsto dal piano ministeriale SPRAR che viene eseguito a livello locale dalle prefetture affidandolo ad altri soggetti.
Dunque è verosimile pensare che i cittadini extracomunitari ospitati al loro arrivo siano stati sottoposti a tutte le procedure di identificazione e accertamenti sanitari.
Detto questo, poter garantire che tutto si svolga nel pieno delle regole – pur confidando che sia così – è altra cosa. Sono note anche altrove situazioni di difficoltà con gente assiepata nelle strutture che vivono il loro tempo alla giornata. Si sa pure di controlli in appartamenti e altre strutture che dovrebbero essere fatti regolarmente, ma non si sa se vengono rispettati i termini di legge in tutti i casi.
Probabilmente non sono situazioni cui si può rispondere efficacemente a livello locale se il primo livello a doverlo fare – quello nazionale – fa acqua da tutte le parti e risulta poco trasparente (basta guardare una recente inchiesta di Report sull’argomento).
Ci giungono anche notizie di cittadini ed imprese del corcianese che assumono vigilanza privata per avere una protezione maggiore e dormire serenamente. Chiaramente non è auspicabile arrivare a tanto in tutte le situazioni. D’altro canto, se parliamo di stranieri, forse non sono i migranti richiedenti asilo affidati al piano fin qui discusso a doverci preoccupare maggiormente (sono per lo più gente pacifica che per quanto è dato sapere finora non ha dato alcun problema) ma quelli che delinquono abitualmente.
Qualcuno potrebbe obiettare che è proprio dalle situazioni di degrado che nasce la delinquenza. Purtroppo però nessuno ha la bacchetta magica. Di certo potrebbe giovare una maggiore sensibilità dei cittadini a farsi meno i fatti propri e segnalare situazioni poco chiare alle autorità preposte.
Lorenzo G. Lotito