Anche Corciano ha il suo consiglio comunale dei ragazzi per l’anno scolastico 2016-2017, insediatosi oggi nella Sala Consiglio del Palazzo Comunale. “E’ qui che vengono prese le decisioni più importanti del Comune – ha detto il Sindaco, Cristian Betti, rivolgendosi alla nutrita assemblea (arricchita anche dalla presenza di genitori, fratelli e nonni) – e, pertanto, è la sala giusta per voi!”. L’obiettivo è quello di rivalutare la politica istituzionale, sostenere la formazione civica nelle scuole e far acquisire il concetto di salvaguardia del patrimonio collettivo.
IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI – Sono 35 i ragazzi, fra scuola primaria e secondaria di primo grado, che siederanno fra i banchi, a rappresentare oltre 800 piccoli elettori. Da anni il Comune umbro persegue l’intento di Schiltinheim, piccolo comune della Francia dell’est, dove nel 1979 – anno internazionale dell’Infanzia – il Sindaco e i rappresentanti locali immaginarono una struttura in cui i giovani potessero essere portavoce dei loro interessi, secondo le diverse fasce di età. Da allora sono stati creati in Francia migliaia di CCR, organizzati in nell’Association National des Conseilles d’Enfants et de Jeunesse, ed anche in Italia, dall’adesione sporadica dei primi anni il numero è in continuo aumento. Il percorso del CCR di Corciano, che si avvale dell’apporto degli operatori della cooperativa Asad, prima ancora della nomina del Sindaco, prevede la ripartizione degli eletti in varie commissioni: Ambiente e riqualificazione della città; Animazione; Scuola, Solidarietà e cittadinanza attiva; Comunicazione e Social.
IL DIBATTITO – Sollecitando la naturale curiosità e spirito critico dei ragazzi, il Sindaco, affiancato dall’assessore ai servizi scolastici Franco Baldelli, si è divertito a chiedere agli eletti se avessero chiaro il pensiero dei loro genitori sulla politica. Vinte le titubanze, alcuni ne hanno riportato le perplessità, e Betti ha ripreso “se fatta bene, la politica è la cosa più bella del mondo e sono sicuro che fra di voi, tra qualche anno, potranno esserci molti appassionati. E’ vero, come pensano i vostri genitori, che la situazione è molto delicata, ma è anche vero che dobbiamo fare in modo che voi abbiate un grande futuro. Intanto, prendiamoci tutti l’impegno a rivederci qui, il prossimo anno, con alcune proposte per migliorare il Comune. Vi renderete conto, riunendovi e lavorando insieme, che la cosa più difficile è trovare l’accordo di tutti. Siete molti – ha ribadito – ma se riuscirete a selezionare i progetti più utili e fattibili, per parte nostra ci adopereremo renderli concreti”. “Da voi possiamo sicuramente imparare – ha aggiunto l’assessore Baldelli – siete una risorsa ed attraverso di voi possiamo continuare ad entrare nelle famiglie per rendere la comunità più coesa”. Preso coraggio ed incalzati dagli amministratori, i giovani consiglieri si sono lanciati nell’anticipare le tematiche su cui lavorare, spaziando dalla solidarietà all’ambiente, dall’aspetto ludico alla creazione di spazi attrezzati e parchi. A sorprendere, tra le mani alzate, e far scattare l’applauso, la piccola Rim della Scuola Primaria di Chiugiana con l’auspicio a “poter andare nelle scuole dell’infanzia e far conoscere ai bambini i diritti dei bambini”.