Sono diciassette gli spettacoli, tra prosa e danza, per la Stagione 2016-2017 del Teatro Morlacchi di Perugia, presentata martedì sera a Solomeo. Attesi grandi nomi come, tra gli altri, Pippo Delbono, Massimo Ghini, Franco Branciaroli, Stefania Rocca, Moni Ovadia, Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Filippo Timi, Neri Marcorè. Oltre ad una anteprima di Stagione al Teatro Cucinelli di Solomeo per dare spazio alla Compagnia dei giovani del Teatro Stabile dell’Umbria, che per l’occasione sarà guidata da due “timonieri” di esperienza come Michele Placido e Fabrizio Bentivoglio.
Il cartellone è stato annunciato nel corso della tradizionale cena-presentazione a casa di Brunello Cucinelli, presidente del Teatro Stabile dell’Umbria, affiancato dal direttore Franco Ruggieri invitato dallo stesso Cucinelli a non ritirarsi “perché uomo speciale di teatro”. I saluti istituzionali e i ringraziamenti, “per quello che è stato fatto in passato e che continua a fare lo Stabile”, sono arrivati dagli assessori alla cultura, Fernanda Cecchini per la Regione Umbria e Maria Teresa Severini per il Comune di Perugia. “L’Umbria e il teatro ormai si identificano, sono una cosa sola – ha detto Ruggieri – e il Morlacchi rappresenta un punto di riferimento importante per la città di Perugia e per la regione. Dopo aver battuto ogni record di presenze a teatro lo scorso anno, ora ci aspetta un’altra stagione intensa ed entusiasmante, ricca di grandi protagonisti e di testi importanti che sono sicuro permetterà di ripetere questa magia. La risposta arriverà dal pubblico – ha aggiunto – ma con ottimismo ci proiettiamo verso questa nuova avventura convinti di aver lavorato bene”.
Una passata stagione che Cucinelli ha definito “la migliore della nostra storia” ma con il nuovo “bellissimo cartellone” anche il presidente dello Stabile si è detto fiducioso per “altri grandi risultati”.
Si inizia il 12 ottobre 2016 con “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, uno spettacolo di Alessandro Gassmann con Daniele Russo, tratto dall’omonimo romanzo di Ken Kesey, in programma fino al 16 ottobre. Il 29 e 30 ottobre per Umbria in Danza “Lo Schiaccianoci”, balletto in due atti da un racconto di E.T.A. Hoffmann. Dal 4 al 6 novembre “Vangelo”, uno spettacolo di e con Pippo Delbono.
Dal 25 al 27 novembre “Un’ora di tranquillità” di Florian Zeller con Massimo Ghini che ne cura anche la regia. Dal 9 all’11 dicembre “Due partite” di Cristina Comencini e regia Paola Rota, con Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Giulia Bevilacqua. Dal 14 al 18 dicembre “Macbeth” di William Shakespeare con Franco Branciaroli (anche regista) e Valentina Violo.
Dal 28 al 31 dicembre “Nudi e crudi”, una storia di Alan Bennett tradotta e adattata per la scena da Edoardo Erba con Maria Amelia Monti, Paolo Calabresi e Nicola Sorrenti per la regia di Serena Sinigaglia. L’11 e il 12 gennaio “Angelicamente anarchici – Fabrizio De Andrè e Don Andrea Gallo”, diretto e interpretato da Michele Riondino con la drammaturgia di Marco Andreoli.
Dal 18 al 22 gennaio “Scandalo” di Arthur Schnitzler con Stefania Rocca, Franco Castellano e con la Compagnia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per la regia di Franco Però. Venerdì 27 gennaio, per Umbria in Danza, Junior Balletto di Toscana presenta “Romeo e Giulietta”, drammaturgia e coreografia di Davide Bombana. L’1 e 2 febbraio “Operetta burlesca” scritto e diretto da Emma Dante con Viola Carinci, Roberto Galbo, Francesco Guida, Carmine Maringola.
Mercoledì 15 febbraio, ancora per Umbria in Danza, “Un lieto disonore Bolero” con coreografie di Michele Merola. Dal 22 al 26 febbraio “Il casellante” di Andrea Camilleri con, tra gli altri, Moni Ovadia, per la regia di Giuseppe Dipasquale. Dal 1 al 5 marzo “Il prezzo” di Arthur Miller con Umberto Orsini, Massimo Popolizio (sua la regia), Alvia Reale, Elia Schilton.
Dal 14 al 19 marzo “Una casa di bambola” di Henrik Ibsen con Filippo Timi, adattamento e regia Andrée Ruth Shammah. Giovedì 23 marzo, per Umbria in Danza, la David Parsons Company sarà al Morlacchi con “Parsons dance”.
La chiusura della Stagione sarà dal 29 marzo al 2 aprile con “Quello che non ho”, spettacolo liberamente ispirato all’opera di Pier Paolo Pasolini e con canzoni di Fabrizio De Andrè. Protagonista sarà Neri Marcorè per la drammaturgia e regia di Giorgio Gallione. Come anteprima di Stagione, dal 29 settembre al 16 ottobre, al Teatro Cucinelli di Solomeo è in programma la nuova produzione del Teatro Stabile dell’Umbria dal titolo “L’ora di ricevimento”. Con la Compagnia dei giovani dello Stabile sarà in scena Fabrizio Bentivoglio per la regia di Michele Placido.
Sia Cucinelli che Ruggieri, durante la presentazione, hanno sottolineato “l’importante azione” che lo Stabile sta facendo con i giovani attori che ora si “dovranno misurare” con personalità come Bentivoglio e Placido. “Costruire una Compagnia stabile di giovani attori molto bravi – ha infine affermato il direttore Ruggieri – ha prodotto risultati inaspettati e dato stimoli nuovi visto che tra di loro ci sono anche ottimi drammaturghi”.