Prosegue la polemica a Corciano sull’affidamento del servizio mense delle scuole cittadine.
“L’assessore Baldelli – si legge oggi in un comunicato del Movimento 5 Stelle – sta tentando di spostare il dibattito sulla mancata sottoscrizione del contratto tra il Comune e il gestore ABN, vincitore dell’appalto per la riqualificazione delle mense scolastiche del Comune, cercando di ridurlo a semplice scaramuccia tra maggioranza ed opposizione politica, ma purtroppo per i cittadini corcianesi, la realtà del contendere è, invece, piuttosto seria”.
Secondo i Cinquestelle la questione “riguarda uno dei servizi più importanti che una amministrazione comunale deve garantire e che in questo caso è stata gestita senza trasparenza, con scarsa competenza e molta superficialità”.
“L’assessore – va avanti il comunicato – parla di procedimento innovativo, un project financing complesso che ha reso necessaria un’istruttoria completa ed approfondita del percorso”. Approvare un progetto a Luglio 2015 per renderlo operativo a settembre, senza contratto sottoscritto, in assenza di garanzie, in assenza della messa in produzione dei terreni che avrebbero dovuto fornire prodotti a km 0 e che avrebbero costituito una parte importante dei cibi serviti nelle scuole, non mantenendo gli impegni relativi alle assunzioni, né in termini numerici né in termini di tipologia dei contratti è indice di un percorso ben studiato e di un’istruttoria approfondita?
Sembra invece che tutto sia stato condotto con pressapochismo e faciloneria, puntando soprattutto all’effetto mediatico con molti proclami e pochi fatti”.
“L’assessore – continuano il M5S – parla anche di “verbale di affidamento e di ingresso redatto regolarmente e stipulato”. Ma viene da chiedersi: se basta un verbale perché si rende necessario un contratto con tanto di fideiussione? Se è previsto un percorso legale e formale non si possono prevedere altre soluzioni, e se la situazione fosse stata effettivamente contemplata dalla norma perché tenere nascosta la questione ai cittadini ed anche ai consiglieri comunali (almeno quelli dell’opposizione)?
A giustificazione di tutto questo si oppone spavaldamente che nessun disservizio è stato creato, e quindi? In attesa di perfezionare il contratto e fare le cose in regola non si poteva continuare con la precedente gestione? Forse sarebbe stato un approccio più responsabile ed equilibrato e comunque da valutare in maniera trasparente”.
“L’assessore Baldelli, sembra fare un questione personale della riuscita del progetto e questo è comprensibile visto che, indubbiamente, è il primo promotore dell’operazione messa in piedi velocemente, senza un processo partecipativo e senza un confronto con la cittadinanza. Per la mancanza di questo percorso di condivisione con i cittadini ma anche per l’impostazione stessa del “project”, che prevede l’esclusione quasi automatica di altri operatori rispetto al proponente, il gruppo consiliare del MoVimento Cinque Stelle ha bocciato, sin da subito, l’intera operazione. Un’operazione che purtroppo ormai trova eguali in tanti comuni dell’Umbria e dell’Italia, visto che l ‘esternalizzazione dei servizi comunali consente di alleggerire i costi all’interno del bilancio comunale e a volte favorisce i soliti potentati economici paralleli al sistema.”
M5S CORCIANO
Portavoce consigliera comunale
Simonetta Checcobelli
