Il percorso per delineare le Celebrazioni del V centenario dalla nascita di Ascanio e Fulvio della Corgna aspira a diventare un ‘Modello’, esportabile ed attuabile in Umbria per creare quelle sinergie in grado di essere volano vero per i territori. È il concetto espresso durante la conferenza stampa per la presentazione degli appuntamenti rievocativi, spalmati tra 2016 e 2017 e che, è stato detto, potranno anche implementarsi. Il programma, già imponente, vede coinvolti 10 Comuni, con Castiglione del Lago capofila e Corciano nella rosa (insieme a Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano, Perugia, Piegaro, Tuoro), oltre a MIBACT – Segretariato Regionale per l’Umbria; Regione, Archidiocesi di Perugia e Città della Pieve, Confraternita di San Domenico di Castigliane del Lago. Nel comitato scientifico anche il Polo Museale, l’Archivio di Stato, l’Accademia di Belle Arti di Perugia, le Università di Perugia, Urbino e Siena ed anche l’Ateneo per Stranieri.
“Il senso di questo iter partito da tempo – ha evidenziato Cristian Betti, sindaco di Corciano, al tavolo dei relatori insieme, tra gli altri, al collega di Castiglione, Sergio Batino, a Luisa Montevecchi, Segretario Regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l’Umbria ed Antonella Pinna, Dirigente Servizio Musei e soprintendenza ai beni librari della Regione – è concorrere a realizzare più obiettivi, passanti attraverso le figure dei Della Corgna. Spesso, da amministratori – ha aggiunto – ci siamo detti che la formula di promozione unilaterale adottata per i nostri territori non funziona più. Forti di questa consapevolezza, ci siamo incontrati e confrontati e quanto siamo riusciti a costruire andrebbe portato avanti come un Modello efficace ed innovativo. La Rievocazione del V Centenario non sarà solo occasione di studio, conoscenza ed analisi di una famiglia storica, ma potrà stimolare la conoscenza ed il senso di appartenenza al nostro territorio, per attrarre visitatori. Da Perugia alla bassa Toscana – ha ribadito – si dovrebbe superare il semplice ‘mordi e fuggi’, aumentando la durata delle vacanze. Noi crediamo da sempre nella necessità di fare sistema e così ci siamo mossi in questa circostanza. E’ la ragione per la quale la 52esima edizione del Corciano Festival – ha annunciato – ruoterà tutta attorno ad Ascanio della Corgna”.
Il Comune di Corciano, s’inserirà nel programma con un Concerto-Spettacolo in apertura del Festival ed una grande mostra “Ascanio della Corgna – I Turchi e la Battaglia di Lepanto” (Chiesa Museo di San Francesco 6 agosto – 2 ottobre 2016) che attraverso quadri, arazzi ed altre testimonianze, grazie anche alla sinergia con la Società Bibliografica Toscana, metterà in relazione due realtà, l’Oriente e l’Occidente, la Cristianità e l’Islam, per essere sempre al centro del dibattito più attuale. Le manifestazioni inizieranno con un Convegno di Studi itinerante tra Castiglione del lago (27 maggio), Città della Pieve (28 maggio), Panicale (24 giugno) e Perugia (25 giugno), per proseguire con una serie di Mostre nelle lussuose residenze corgnesche (Villa di Colle del Cardinale, Palazzi della Corgna di Castiglione del Lago, di Città della Pieve e di Corciano, Castello di Pieve del Vescovo) ed una rete di itinerari. Questi ultimi coinvolgeranno i luoghi delle esposizioni con percorsi integrati per valorizzare le testimonianze materiali dei Della Corgna ed il paesaggio. Ma è solo un primo passo, in cantiere anche fiere, giochi, percorsi enogastronomici per coinvolgere un pubblico più ampio e generare positive ricadute in termini economici.
