Presentata la XVIII edizione del Festival Villa Solomei: il concerto d’anteprima si terrà domenica 22 maggio alle ore 18 presso il teatro Cucinelli. Lo hanno annunciato nella sala dell’Accademia Neoumanistica la presidente del Coro Canticum Novum Federica Cucinelli e il direttore artistico Fabio Ciofini.
Cucinelli ha sottolineato come l’idea che il coro porta avanti ormai da 18 anni, e da qualche anno supportata anche dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, sia quella di diffondere e rendere fruibile la bella musica non solo nei luoghi tradizionalmente deputati ai concerti ma anche nelle piazze.
Continua il gusto per le “contaminazioni” di genere ed etnia nella scelta del cartellone ad opera del Maestro Fabio Ciofini, che quest’anno apre il festival a ritmi Jazz e ai suoni delle tradizioni mongole.
Gli appuntamenti del festival saranno: (per il programma dettagliato scarica qui il PDF)
22 maggio 2016 – Anteprima
21 giugno 2016 – Festa della Musica
1, 2, 3 luglio 2016 – Concerti al castello
Le presentazioni musicologiche dei concerti saranno a cura di Silvia Paparelli.
I concerti, come sempre, saranno ad ingresso gratuito.
Nel concerto d’anteprima domenica 22 maggio 2016, ore 18 presso il Teatro Cucinelli l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, sotto la direzione del maestro Sesto Quatrini eseguirà la Sinfonia in La maggiore op. 90, detta “Italiana” di Felix Mendelssohn Bartholdy e, con la pianista Mariangela Vacatello, il I Concerto per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven. Vivacità ritmica, virtuosismo strumentale e grande ricchezza di idee musicali sono i tratti salienti di questo brano brillante dalle sonorità godibilissime, composto tra il 1795 e il 1798 ed eseguito la prima volta dallo stesso autore, un ventottenne già largamente affermato, durante una tournée a Praga nel 1798.
Risale invece al 1833, dopo una gestazione lunga e complessa, la Sinfonia in La maggiore op. 90, detta “Italiana”, quella che più sorprende, delle cinque grandi sinfonie Mendelssohn, per la sua perfezione costruttiva. L’‘italianità’ della Sinfonia sta tutta nella freschezza melodica, negli impasti strumentali sapientemente distillati e nell’equilibrio formale che sublima lo slancio passionale, virando verso una classicità intesa come perfezione delle proporzioni.
L’ingresso sarà gratuito.
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese in oltre quarant’anni di attività, si è esibita nei cartelloni delle maggiori città italiane e delle più prestigiose istituzioni musicali (Roma all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Milano al Teatro alla Scala, Brescia al Teatro Grande e per brevità ricordando solo alcune delle città: a Napoli, Vicenza, Trieste, Palermo, Catania, Messina, Reggio Calabria, Terni, Ascoli Piceno).
Le sue programmazioni, che spaziano dal tradizionale repertorio sinfonico ai diversi generi della musica d’oggi, hanno visto sul suo podio direttori fra i più famosi al mondo e con essa si sono esibiti artisti di calibro internazionale.
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese ha realizzato incisioni per numerose e importanti case discografiche (BMG Ariola, Amadeus-Paragon, Arts, Rugginenti, Sonzogno, Bongiovanni), registrazioni per la RAI – Radio Televisione Italiana e numerose prime esecuzioni di compositori contemporanei.
Alla guida dell’orchestra il trentenne direttore romano Sesto Quatrini recentemente nominato Direttore ospite principale dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Formatosi all’Aquila, si è diplomato in composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio Casella: nel 2015 è stato assistente di Fabio Luisi al Festival lirico della Valle d’Itria, nel 2016 secondo direttore al Metropolitan Opera di New York per Manon Lescaut di Puccini e Roberto Devereux di Donizetti, con i Maestri Fabio Luisi e Maurizio Benini, lavorando con star della lirica come Jonas Kauffmann, Sondra Radvanovsky, Matthew Polenzani e Elina Garanca. Quatrini è direttore principale del Bare Opera a New York, direttore musicale della compagnia lirica Les Voix Concertantes di Parigi e direttore musicale del festival francese Nuits des Salses.
Mariangela Vacatello, pianista dalla personalissima impronta interpretativa e tra le poche donne ad aver inciso gli Studi di Debussy, si distingue per la sua instancabile ricerca stilistica, che pone al centro, come elemento strutturale, la ricerca sul suono.
Esecutrice dalle molteplici sfumature, ora energica ed estroversa, ora delicata e commovente, si è esibita in alcune tra le più importanti stagioni concertistiche e nei maggiori teatri nazionali e internazionali.
Incide per la casa discografica internazionale Brilliant Classics: dopo le Etudes di Franz Liszt e di Claude Debussy, é ora disponibile anche l’integrale pianistica in 2 cd del compositore sud americano Alberto Ginastera, in occasione del centenario della sua nascita nel 2016.