“Nella nuova programmazione comunitaria i Gal attraverso la capacità di mettere insieme le comunità locali assumono un ruolo di coordinamento e sostegno. Anche Corciano intende partecipare a questo percorso, sollecitando la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti per strutturare proposte strategiche, incisive e sostenibili”. Il Sindaco Cristin Betti è sicuro che l’incontro pubblico territoriale organizzato dal GAL Media Valle del Tevere per il 26 maggio alle 17,30, nella Sala dell’Antico Mulino avrà un grande seguito. “Abbiamo accolto con entusiasmo – dice ancora – l’idea di un appuntamento che sappia dare informazioni sulla Mis. 19 del PSR per l’Umbria 2014-2020 e favorire la circuitazione di idee progettuali per lo sviluppo delle aree rurali della Media Valle del Tevere”.
L’iniziativa del GAL, avviata il 6 maggio scorso a Fratta Todina ed itinerante nel territorio di competenza, è propedeutica alla stesura del Piano di Azione Locale che dovrà essere presentato dall’Associazione Media Valle del Tevere entro l’11 luglio 2016 così da ottenere il riconoscimento regionale. Come annunciato dal GAL organizzatore, gli incontri previsti danno modo di presentare le opportunità offerte dalla nuova programmazione, le risorse finanziarie disponibili e gli ambiti di programmazione riconosciuti all’Associazione.
“I soggetti, pubblici e privati che si considerano portatori di interesse in relazione allo sviluppo rurale – ribadisce il Sindaco – possono avanzare idee e proposte, spero particolarmente innovative e caratterizzate da un’elevata capacità di inclusione sociale. L’intento dell’Associazione Media Valle del Tevere è lodevole, arrivare alla costruzione di una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo, un insieme di operazioni rispondenti a obiettivi e bisogni locali per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva che tenga conto, tra l’altro, dell’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi-locali, di turismo sostenibile, di gestione delle risorse ambientali e naturali, di valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico legato al territorio”.