In Umbria nessun comune si è avvicinato al quorum di votanti, la metà più uno, nel referendum sulle
trivellazioni in mare che si è svolto domenica 17 aprile 2016.
A Corciano – dati comunali alla mano – hanno votato 4.730 persone: il 30,06% del totale degli aventi diritto che sono 15.736. Rispetto al dato medio regionale (28,4%) e della Provincia di Perugia (28,5%) nel corcianese si è quindi registrata una percentuale lievemente più alta di affluenza.
Nel referendum a Corciano ha comunque vinto il si con 3864 (l’83,06%) mentre al no sono andati 788 voti (il 16,94%).
Hanno votato più femmine (2.415) che maschi (2.315).
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4.652 il numero delle schede risultate valide, le restanti 78 si suddividono in: 41 bianche, 37 non valide.
La percentuale più alta di votanti si è registrata nella sezione 18 di San Mariano con il 39,96%.
L’affluenza più bassa è stata invece totalizzata nella sezione 6 di Mantignana, il 23,82%.
In termini numerici l’affluenza più alta (353 persone) è stata quella della sezione 1 di Corciano, che rappresenta il maggior numero di aventi diritto. Il numero più basso di votanti (120) si è registrato invece nella sezione 22 di Chiugiana, dove si è registrata anche la percentuale più alta di ‘sì’, il 90,68%.
In Umbria i comuni dove si è votato di meno sono stati Cascia, con il 14,3 per cento, e Ferentillo, 19,3. La maggiore affluenza è stata registrata a Lisciano Niccone, 36,2 per cento, e Castel Viscardo, 32,9.
Le operazioni di voto si sono svolte ovunque regolarmente.