La nostra rubrica sugli animali a cura della dottoressa Marzia Chiatante, medico veterinario, ci parlerà della sindrome di Cushing.
Che cos’è la Sindrome di Cushing – La Sindrome di Cushing o Ipercorticosurrenalismo è una patologia nella quale vi è una eccessiva produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali. Queste sono due piccole ghiandole che si trovano in prossimità dei reni.
Cause – le tre cause principali che portano ad avere sintomi riferibili alla Sindrome di Cushing sono:
Neoplasia ipofisaria – l’ipofisi è una ghiandola che si trova nel cervello e che stimola le ghiandole surrenali a produrre cortisolo. Nei casi di tumore all’ipofisi, questa stimola il surrene a produrre cortisolo in eccesso. È la causa più frequente (85%).
Neoplasia surrenalica – un tumore della ghiandola surrenale induce la stessa a produrre più cortisolo del necessario. È la seconda causa più comune.
Iatrogena – questa è dovuta ad una eccessiva somministrazione di farmaci cortisonici. È poco frequente e generalmente reversibile con l’interruzione della somministrazione del farmaco cortisonico.
Sintomi – uno dei primi campanelli d’allarme sono la voracità(polifagia)e l’aumento dell’assunzione di acqua(polidipsia). Altri sintomi sono:
poliuria
alopecia
addome gonfio
debolezza
iperpigmentazione cutanea
comedoni
atrofia muscolare
Questi sintomi, seppur non specifici, dovrebbero indurre il sospetto di ipercorticosurrenalismo.
Diagnosi – la diagnosi viene effettuata associando i sintomi clinici alle alterazioni degli esami del sangue, delle urine, della ecografia addominale e successivamente da alcuni esami ormonali specifici. Gli esami generici del sangue che di solito mostrano le alterazione più importanti sono l’aumento della fosfatasi alcalina (ALP), l’aumento del colesterolo e dei trigliceridi. Inoltre le urine risultano molto diluite con un basso peso specifico. All’ecografia addominale si valuta la dimensione delle ghiandole surrenali e la presenza o meno di tumori surrenalici.
Una volta eseguiti questi esami generici si procede all’effettuazione degli esami ormonali specifici che permettono di raggiungere una diagnosi di certezza e di valutare la conseguente terapia.
Gli esami più frequentemente utilizzati sono:
la stimolazione con ACTH che prevede: un prelievo di sangue a tempo 0 (prima dell’iniezione di ACTH, per la valutazione del cortisolo basale), una iniezione intramuscolare di ACTH, ed un successivo prelievo di sangue distanza di 1 ora dall’iniezione (per la valutazione del cortisolo post stimolazione).
il rapporto cortisolo/creatinina urinaria.
Esistono anche altri tipi di test come la soppressione ad alte e basse dosi di desametasone, ma sarà compito del vostro Medico Veterinario scegliere il o i test più appropriati per raggiungere una diagnosi di certezza.
Terapia – una volta confermata la diagnosi, la terapia dipende dalla causa. Il trattamento chirurgico é risolutivo sia per i tumori surrenalici che per quelli ipofisari e prevede l’asportazione della ghiandola coinvolta. L’intervento chirurgico non è privo di conseguenze e deve essere effettuato da medici veterinari chirurghi esperti.
Nel caso l’intervento chirurgico non sia eseguibile o consigliabile, il trattamento medico rappresenta una valida alternativa e prevede la somministrazione di farmaci che diminuiscono la concentrazione di cortisolo in circolo. Attualmente il farmaco più utilizzato è il trilostano, una molecola che inibisce la produzione di cortisolo da parte della ghiandola surrenale. Il farmaco risulta molto efficace, e ben tollerato. È necessario monitorare gli effetti del farmaco e del suo dosaggio periodicamente per garantire un buon piano terapeutico. La terapia farmacologica deve essere proseguita per tutta la vita del cane.
Dott.ssa Marzia Chiatante Medico Veterinario
La dottoressa Chiatante risponderà volentieri ai vostri commenti o alle domande che vorrete farle direttamente in email. Queste informazioni non sostituiscono in nessun caso una visita veterinaria. Ricordiamo che questa rubrica non fornisce in nessun caso e per nessun motivo nomi e/o dosaggi di farmaci.