Per molti il nuovo concorso per docenti bandito dal MIUR è l’ennesimo modo di batter cassa sulla pelle dei docenti precari. Certo non bisogna ricorrere a dei prestiti poste italiane per parteciparvi ma per molti non sarà così scontato parteciparvi. Comunque la si pensi in merito, sono oltre 2.214 le domande pervenute per il concorso per docenti su un totale di 820 posti disponibili nella Regione Umbria.
I numeri sono stati resi noti dal Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, che è stata in precedenza Rettore proprio dell’Università per stranieri di Perugia. Il concorso per docenti nazionale prevede il reclutamento di 63.712 docenti ripartiti tra: scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I° e II° e, per la prima volta, con un bando specifico il sostegno. Il bando, pubblicato lo scorso 26 febbraio ha fornito un mese di tempo per iscriversi agli aspiranti docenti che hanno potuto farlo fino alle 14 del 30 marzo scorso.
I posti a disposizione, in totale, sono 820. 768.
Tra le regioni col più alto numero di domande pervenute vi è la Campania (con 24.125 domande), seguita da Lombardia (con 22.630), Sicilia (con 17.725) e il Lazio (con 16.191). La Regione Umbria segue la media nazionale e delle oltre 165 mila istanze presentate la quasi totalità riguarda i primi due bandi, mentre per il terzo le domande sono 9.605.
Prendendo in considerazione l’età dei candidati, oltre il 63% di loro ha Meno di quarant’anni. L’età media è di 38,6 anni.
Una volta presentata la domanda, tutti i candidati aspettano con ansia la data del 12 aprile, quando saranno rese note in Gazzetta ufficiale le giornate in cui si terranno le prove scritte. Queste, di per certo, si svolgeranno a partire dalla fine del mese di aprile. Ma in cosa consisterà la prova? Vi saranno otto domande sull’insegnamento, di cui due in lingua straniera ((inglese, francese, tedesco o spagnolo, obbligatoriamente l’inglese per la primaria). Delle otto, sei quesiti saranno a risposta aperta mentre le due rimanenti, quelle in lingua, saranno a risposta chiusa. Per la prova scritta dovrà essere svolta in non più di 150 minuti. Per l’orale i minuti a disposizione saranno 45: 35 per la simulazione di una lezione e 10 di interlocuzione fra candidato e commissione.
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