Un appuntamento corale dedicato all’ambiente, alla consapevolezza civica ed anche all’integrazione.
A Corciano, domenica 10 aprile torna la Giornata Ecologica, nella quale la cittadinanza, munita di guanti, sacchi, entusiasmo e buona volontà, percorrerà luoghi ‘caldi’ per raccogliere rifiuti abbandonati.
Ci sarà il coinvolgimento di molte Associazioni – riporta una nota del comune di Corciano -, in veste di curatori e coordinatori dell’iniziativa: la Pro Loco ed il Circolo Mutuo Soccorso di San Mariano, la Arcs Mantignana, l’Aper90 Capocavallo, l’Acli Migiana, l’Arcaes. Anche Arci solidarietà ha aderito per la prima volta e, a ripulire spazi che sono diventati pure i loro, ci saranno dieci ragazzi stranieri, richiedenti asilo politico, attualmente ospitati ad Ellera, al quartiere Girasole ed a Corciano.
“Avevamo già detto lo scorso anno – spiegano dalla Pro Loco di San Mariano – di ampliare l’impatto della giornata, estendendola contemporaneamente a tutte le frazioni piuttosto che agire a spot, e la proposta è stata accolta. È interesse di tutte le associazioni contribuire al miglioramento dell’aspetto del proprio territorio liberandolo dai rifiuti, perché succede spesso che si verifichi qualche confusione. A distanza di un anno, infatti – proseguono – nonostante l’impegno profuso anche in termini di sensibilizzazione, la situazione non è cambiata. Praticamente, abbiamo costruito percorsi ad hoc che andranno a modificare situazioni critiche”.
Il ritrovo dei partecipanti (che dovranno indossare scarpe ed abbigliamento adeguato), anche i bambini, purché accompagnati dai genitori, è previsto alle 9,00 davanti alle sedi delle Associazioni di riferimento. Verranno distribuiti i materiali di lavoro e poi tutti a ramazzare fino alle 11,00, orario di rientro, per concludere con una merenda offerta dall’organizzazione.
Il Comune, oltre a concedere il patrocinio, assicura che sarà presente con i propri rappresentanti, mentre T.S.A e le sezioni locali della Croce Rossa e Protezione Civile forniranno preziosa collaborazione ed utile contributo per la sicurezza.
“Queste giornate sono importanti dal punto di vista pratico ed etico – commenta in un comunicato l’assessore all’ambiente Giuseppe Felici – perché nel ripulire il terreno, scoprendo quantitativi di rifiuti abbandonati, si ha la misura del nostro grado di inciviltà. Si percepisce dal basso il danno che si provoca a tutti abbandonando i rifiuti. Pertanto è bene dare il segnale opposto, ovvero che una parte della popolazione dedichi parte del suo tempo a prendersi cura dell’ambiente in cui vive offrendo una prova di socialità attiva. Non è la prima volta che momenti del genere vengono organizzati sul territorio – conclude – ma farlo insieme è importante, aumenta la partecipazione e la condivisione”