Gli uomini della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Perugia, da qualche giorno, monitoravano i movimenti e gli spostamenti di alcuni autoveicoli nelle zone di Corciano, San Mariano, Castel del Piano e Via Pievaiola, dove ritenevano vi fosse una certa “effervescenza” sotto il profilo dello spaccio di sostanze stupefacenti: incontri troppo veloci e sempre in punti diversi tra alcuni soggetti evidentemente sospetti.
In un pomeriggio dei giorni scorsi l’intera Squadra ha eseguito un servizio d’ osservazione a San Mariano dove gli incontri sospetti si erano maggiormente concentrati. L’attenzione degli investigatori si è concentrata nel piazzale antistante la chiesa di San Mariano dove è stato notato un possibile scambio di droga e denaro tra gli occupanti di due autovetture che si sono fermate per qualche secondo.
Gli investigatori hanno seguito uno dei due veicoli, una Mercedes, e hanno notato che il conducente, un giovane corpulento sui 30 anni circa, fermava l’auto vicino alla vegetazione, raggiungeva un nascondiglio dal quale prelevava qualcosa, per poi allontanarsi velocemente e con circospezione.
Una volta ripartito, il giovane, senza essersi minimamente accorto di essere inseguito ed osservato dalla Polizia, ha raggiunto, all’interno del borgo di San Mariano, un soggetto il quale lo attendeva a bordo di un monovolume.
I due sono stati immediatamente bloccati, identificati e sottoposti a perquisizione sul posto.
Il giovane nell’auto ha spontaneamente dichiarato agli operatori di aver contattato l’altro per l’acquisto di una dose di cocaina, specificando che il “pusher” era il suo fornitore abituale.
L’altro soggetto, C.K., trentenne albanese ha inizialmente dichiarato di essere “senza fissa dimora”, circostanza tempestivamente smentita grazie ai primi accertamenti.
Una volta individuata l’abitazione dell’albanese i poliziotti sono riusciti ad entrare e a perquisire l’appartamento nel quale non hanno rinvenuto nulla di illecito, ma la perquisizione eseguita sulla persona ha consentito di rinvenire 2 telefoni cellulari con relative schede SIM entrambi utilizzati per l’attività di spaccio, all’interno della Mercedes invece sono stati trovati sei pacchetti di sigarette “vuoti” comunemente utilizzati per occultare sostanze stupefacenti mentre nel “nascondiglio” tra la vegetazione di San Mariano altri due pacchetti di sigarette vuoti, della stessa marca di quelli in macchina, contenenti circa 1,75 grammi di cocaina.
Nel corso della formalizzazione della perquisizione operata a carico dell’albanese, sono state acquisite le dichiarazioni di tutti i suoi clienti più fedeli, individuati grazie ai servizi di osservazione durante gli scambi o contattati grazie ai telefoni dello spacciatore: ognuno dei contattati, ha dichiarato di essere cliente dell’albanese che è stato arrrestato in flagranza di reato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e accompagnato a Capanne.