Arriva la stagione delle zanzare e comincia la lotta per contrastarle: anche il Comune di Corciano ha emanato un’ordinanza, come richiesto dall’AUSL Umbria 1, che chiama in causa vari soggetti (cittadini, soggetti pubblici, amministratori di condominio, società, ecc.) e le misure preventive che dovranno adottare nei riguardi delle zanzare.
L’ordinanza vale nel periodo compreso tra il primo del mese di aprile ed il 31 ottobre 2016 in sintesi prevede in particolare il divieto di abbandonare negli spazi aperti pubblici e privati (ad esempio i terrazzi, balconi, e lastrici solari) oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensione dove possa raccogliersi l’acqua piovana, compresi pneumatici e/o copertoni, bottiglie, sottovasi di piante e simili.
Obbligatorio poi pulire e chiudere ermeticamente con reti (tipo zanzariere) o con coperchi, gli oggetti nei quali si possono creare ristagni d’acqua; svuotare almeno settimanalmente contenitori di uso comune, come sottovasi di piante, piccoli abbeveratoi per animali domestici, annaffiatoi, ecc., o lavarli e capovolgerli evitando l’immissioni dell’acqua nei pozzetti e nei tombini; coprire eventuali contenitori di acqua non mobili, quali ad esempio vasche di cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione degli orti, con strutture rigide (reti di plastica o reti zanzariere); introdurre nelle piccole fontane ornamentali di giardino pesci larvivori (come ad esempio i pesci rossi ecc.).
È obbligatorio anche disinfestare periodicamente le caditoie interne ai tombini per la raccolta dell’acqua piovana, presenti in giardini, cortili, piazzali; provvedere nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati, e nelle aree incolte od improduttive, al taglio periodico dell’erba per non favorire l’annidamento di adulti di zanzare. In oltre «nel caso in cui si manifesti un’intensa presenza o proliferazione di “Aedes albopictus” (zanzara tigre) – indica il Comune – si dovrà intervenire anche con trattamenti adulticidi sulla vegetazione.