Ricettività diffusa? A Corciano è realtà con l’atto sottoscritto oggi dall’amministrazione e da cinque proprietari di immobili nel centro storico adibiti o da adibire ad uso turistico-ricettivo.
“Con questo atto – ha detto il sindaco Cristian Betti – proseguiamo nel completamento del processo di elaborazione del Quadro strategico di valorizzazione dei centri storici del capoluogo e dei borghi minori, che ha visto la recente approvazione da parte del Consiglio Comunale del Documento Complessivo del QSV”.
L’idea è quella di un centro storico attrattore, perno e fulcro del progetto, capace di tradurre e promuovere le potenzialità di sviluppo delle singole frazioni: “Chiugiana, Mantignana, San Mariano e Solomeo, come borghi della tipicità – ha spiegato Betti – e Capocavallo, Castelvieto e Migiana, quali borghi della residenzialità dolce”.
Il protocollo con i proprietari pone la prima pietra di un sistema, snello ed efficace, di promozione delle strutture ricettive e degli appartamenti locati ad uso turistico del borgo di Corciano. L’intento è presentarsi con un’offerta unitaria, fino ai 20/30 posti letto per un comitiva, ed al tempo stesso ricca e diversificata per rispondere alle esigenze della domanda, in termini di caratteristiche strutturali, culturali, di comfort e prezzo.
L’atto siglato ha una durata di 3 anni, rinnovabili, ed è sempre aperto alla sottoscrizione di nuovi soggetti aventi i requisiti necessari, previa richiesta all’ente. A sottoscriverlo – si legge in un comunicato – + un gruppo di cinque pioneri, tra privati ed imprenditori, che credono nell’iniziativa: Mauro Lanari, Arianna Cacioppolini, Annalisa Spurio Passamonti, Giovanni Poggioni, Gabriele Romani. Dall’accordo è scaturita una rete implementabile di strutture di accoglienza turistica, nella quale ogni realtà ha accettato di proporsi unitariamente come “Corciano, Borgo dell’accoglienza diffusa”.
Per parte sua, il Comune metterà a disposizione le proprie risorse umane e canali di comunicazione istituzionale (sito internet comunale, l’App MyCorciano, la pagina facebook, ecc.) a scopo promozionale. L’Ufficio Informazioni Turistiche del Comune, inoltre, fornirà a turisti, comitive e gruppi che vorranno fruire di tale tipologia di alloggio, i recapiti delle strutture aderenti.
Tra le altre peculiarità del protocollo, l’impegno, da parte del Comune, ad attivare, entro il 2016, un servizio navetta di collegamento con Perugia – Piazza Italia, ed un servizio di city-tour, la cui periodicità sarà collegata all’andamento dei flussi turistici. Ai proprietari degli immobili è richiesto, tra l’altro, di concedere al Comune, a fronte dei servizi da esso offerti, la disponibilità di un alloggio per eventuali ospiti dell’Ente, per massimo due persone e una notte all’anno ciascuno.