Si è tenuta nei giorni scorsi a Mantignana, paese dei Cavalieri del Millennio per la pace, la consueta cena annuale (circa 150 partecipanti) alla presenza del sindaco di Corciano Cristian Betti, del consigliere regionale Carla Casciari, della senatrice Valeria Cardinali, del vice presidente del Centro Pace Luciano Giannelli, dei consiglieri Leonardo Cenci, Gabriele Pinca, Pietro Sampaoli e dei coordinatori locali Enrico Pigliautile e Fosco Fiandra. Nel corso dell’appuntamento, arrivato alla quindicesima edizione, si è svolta la presentazione dei risultati legati a 72 adozioni a distanza: dall’Umbria, come noto, è stato avviato un progetto millenario, storico: il Millennio per la Pace; 365.000 giorni (a partire dal 1° gennaio 2001) per sconfiggere gli scandali della fame e delle guerre.
Sono trascorsi 5.500 giorni e sono stati nominate alcune migliaia di Cavalieri del Millennio per la Pace in diversi paesi del mondo e, naturalmente, in Italia ed in Umbria dove si sono costituiti più di 30 gruppi di cui uno a Mantignana, dove la comunità locale da 15 anni impegnata nel progetto del sostegno a distanza, ha ottenuto all’ingresso della località, il cartello con la dicitura “Benvenuto nel Paese dei Cavalieri del Millennio per la Pace”. Dal 2001 ogni anno tutto il Paese sostiene decine e decine di bambini in difficoltà in diversi paesi del Mondo.
Sono stati nominati due nuovi cavalieri: Sergio Rosabella e Giovanni Ambrosi nel ringraziare la comunità il fondatore del Centro Pace, Gianfranco Costa ha comunicato, fra l’altro, che nei prossimi giorni sarà consegnata al Quirinale la moneta del Millennio (da collezionare) realizzata per sensibilizzare sul diritto di ogni essere umano al cibo (opera del maestro Ulderico Pettorossi e del sostenitore Giampiero Pisello) entrambi Cavalieri del Millennio per la Pace.
Si è chiesto di sostenere il progetto Oluko in Uganda, invitando chi può (imprenditori, infermieri, medici) a partecipare alla prossima missione che partirà a metà aprile (altre 2 nel 2016) nel corso della quale si prenderà de visu conoscenza dell’importante realizzazione di un ospedale, di una cooperativa per donne e di un centro per bambini malnutriti da continuare a sostenere grazie a benemeriti, sensibili, generosi cavalieri del Millennio per la Pace.