La cultura? Va finanziata, sempre. Brunello Cucinelli ne è così convinto che il suo sguardo, dalle sponsorizzazioni di monumenti imponenti come l’Arco Etrusco di Perugia o il Torrione di Corciano, si spinge fin dentro le esigenze del singolo, per favorirne l’arricchimento culturale.
Ed ecco l’idea: donare ai dipendenti della sua fabbrica di Solomeo dei bonus per fruire di prodotti culturali: 500 euro per i single, 1000 euro per chi ha famiglia.
L’annuncio – come riporta un articolo de La Nazione Umbria di oggi – è stato dato durante l’ultima assemblea in fabbrica, davanti ai dipendenti.
Cinema, teatro, libri da leggere, gite al museo non saranno più problemi economici. Tutto ciò che va sotto la voce cultura sarà finanziato direttamente dal datore di lavoro del noto marchio di cachemire.
Ai dipendenti del gruppo Cucinelli basterà portare la ricevuta in ufficio per essere rimborsati.
Dopo il regalo di Natale alle meastranze Cucinelli si fa promotore di un’altra iniziativa a sostegno dei suoi dipendenti. A dicembre, dopo lo sbarco in Borsa, il re del cachemire aveva deciso di condividere gli utili con i propri dipendenti: un dono da 5 milioni di euro da dividere per i 783 dipendenti: 6385 euro a testa.
Cucinelli, fra le varie iniziative a sostegno della cultura, ha creato il Teatro di Solomeo e attraverso la sua fondazione finanzia la stagione teatrale.