“Abbiamo svolto un lavoro importantissimo sull’Archivio sia dal punto di vista fisico con la razionalizzazione degli spazi, sia con la digitalizzazione del materiale per creare un luogo virtuale in cui sono presenti informazioni rese più facilmente accessibili a tutti. L’intento è avere dato un impulso alla semplificazione ed alla trasparenza”.
È’ quanto sottolinea Cristian Betti, Sindaco di Corciano, nell’annunciare l’incontro “L’archivio siamo noi” previsto il 15 marzo alle 9,00 alla Biblioteca “G. Rodari”. L’iniziativa è incardinata nella Settimana per gli archivi, promossa dal 14 al 19 marzo, sul territorio nazionale, dall’Associazione nazionale archivisti italiani.
La Sezione ANAI Umbria ha coordinato vari appuntamenti, coinvolgendo Comuni, enti, associazioni e singoli per incrementare la consapevolezza del valore civile degli archivi. Il Comune di Corciano, consapevole dell’importanza di una corretta gestione dell’archivio nell’aspetto amministrativo/giuridico ed in quello culturale, ha curato dapprima la parte più antica della sua documentazione tramite un intervento di inventariazione seguito dalla Soprintendenza archivistica dell’Umbria che ha portato alla pubblicazione dell’inventario a stampa, ha poi finanziato dal 2015 il riordino sistematico del materiale documentario ad opera di professionisti scelti tramite selezione pubblica. “Nel novembre scorso – sottolinea Betti – abbiamo attivato una Co.co.co con l’archivista Massimo Locci, incaricato per un anno della sistemazione dell’archivio deposito e corrente, avviando un processo dinamico destinato a continuare. La memoria dell’Ente – ribadisce – si costruisce se è organizzata bene dal momento in cui sono formati i documenti nell’archivio corrente e se il patrimonio documentale è sottoposto ad un’adeguata e prudente selezione conservativa. Il risultato faciliterà le eventuali ricerche documentali dei cittadini, la tracciabilità degli atti e l’economicità di spazi anche attraverso il processo della conservazione digitale che ha come scadenza il 2017”.
Il Sindaco riprende “abbiamo scelto la Biblioteca comunale come sede dell’incontro di martedì, perché il target è quello degli allievi della scuola inferiore secondaria, auspichiamo pure la presenza dei genitori, così da far percepire loro l’archivio come strumento della conservazione dei diritti e come luogo della trasparenza amministrativa. Per esemplificare il percorso, verrà illustrata la funzione dell’anagrafe e delle delibere nella loro evoluzione storica”. La tematica sarà svolta con l’ausilio di slides e saranno mostrati alcuni documenti significativi custoditi nell’archivio storico. Insieme a noi amministratori, presenzieranno studiosi, Silvia Lonzini, archivista libero professionista, presidente della sezione regionale ANAI e Massimo Locci, il nostro archivista e presidente dell’associazione Osservatorio archivistico”. È proprio quest’ultimo il più entusiasta e, dal suo osservatorio, sottolinea come Corciano sia una P.A. sensibile alla tematica, mentre per altre amministrazioni l’archivio è solo uno spazio in cui ammucchiare indistintamente carta e documenti, tra la polvere ed al solo scopo di mera raccolta di libri storici.