Anche Corciano piange la scomparsa dell’artista Antonella Cerutti, la pittrice scomparsa lo scorso 8 marzo, residente da oltre venticinque anni a Villa di Magione: un’opera dell’artista, un quadro raffigurante il disastro ecologico avvenuto nel Golfo del Messico, è da tempo esposto nell’atrio del comune di Corciano.
La pittura di Cerutti, nata nel 1926, è stata molto apprezzata fin dagli esordi da grandi artisti: tra questi Renato Guttuso, che presentò insieme a Romeo Mancini la sua prima esposizione, a proposito delle sue opere dedicate al mondo del lavoro, disse: “ecco una voce che rifugge dagli alibi facili e guarda alla verità con occhio fresco e limpido” elogiandone “la sicurezza nel colorire e la delicatezza nel colore, il senso del ritmo, il sentimento generale delle immagini”. La partecipazione a mostre e premi in Italia e all’estero, e la presenza di sue opere presso molti collezionisti privati stranieri, danno idea dell’apprezzamento della sua arte al di fuori dei confini nazionali. Nella sua casa di Villa ha lavorato fino agli ultimi giorni testimoniando l’assoluta dedizione della sua vita alla pittura.