“Dopo l’entrata in vigore della LR 2/2015 che regola lo svolgimento delle Sagre e Feste popolari, l’Amministrazione comunale è andata a lavorare al proprio Regolamento in materia, ovviamente per armonizzare i dettami della legge alle esigenze e caratteristiche del nostro territorio”. Così l’assessore all’associazionismo del Comune di Corciano, Luca Terradura, commenta la stesura di un ordinamento ad hoc.
“Il Regolamento è ricco di chiarimenti e regole di comportamento cui dovranno attenersi quanti richiedono il permesso per effettuare Sagre e Feste popolari – spiega – in linea con la legge regionale adottata nel 2015. Il documento stabilisce, inoltre – ribadisce – che la tipicità dei prodotti locali dovrà essere pari al 60% per coloro che vogliono rientrare nelle Sagre d’Eccellenza della Regione Umbria ed al 50% per le Sagre Popolari”.
Secondo l’assessore “riteniamo di avere chiuso il cerchio fra la legge regionale e le esigenze delle associazioni organizzatrici di eventi ludico-culturali-sportivi-
Sulla partecipazione, Terradura specifica “prima dell’approvazione è stato svolto un ampio confronto con tutte le associazioni per trovare la massima condivisione e ci siamo riusciti. Un’ulteriore condivisione di pareri è scaturita dalle riunioni effettuate in sede regionale, con l’Anci e con il comitato del perugino dell’Unpli, nel corso delle quali abbiamo riscontrato con piacere l’apprezzamento verso il nostro buon operato e le decisioni prese, testimoniatoci da attestati di stima espressi nei nostri confronti sia da Anci che da Unpli”.