Al Consiglio Comunale di Corciano durante l’assemblea di giovedì 26 febbraio 2016 si è respirata aria parlamentare. Gran parte della seduta – che si può visionare nello streaming su Youtube a questo indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=U2ukGlboQMs – infatti è stata dedicata alla discussione di una mozione presentata dal consigliere di maggioranza Mario Taborchi (SEL) sulle unioni civili – e anticipata da Corcianonline nei giorni scorsi – avente per oggetto il sostegno al disegno di legge che disciplina le coppie di fatto (cosiddetto Cirinnà) e su cui il Parlamento italiano legifera in questi giorni.
UNA DISCUSSIONE ANIMATA – Nel suo intervento Taborchi ha spiegato le finalità del disegno di legge e le ragioni per condividere i suoi contenuti, auspicando una rapida approvazione da parte delle due Camere.
Fra dichiarazioni e repliche, in sostanza sono emersi due pareri: chi ritiene doveroso discutere argomenti di carattere nazionale in consiglio comunale perché riguardanti comunque la cittadinanza e chi sostiene invece che sarebbe meglio preferire in questa sede temi più attinenti alle esigenze locali. Pareri che a questo giro non hanno avuto un confine netto fra maggioranza e minoranza.
Alla fine infatti la mozione è passata con sette voti a favore da parte del sindaco Betti e i consiglieri Gianangeli, Castellani, Boccio, Ceccarelli (PD), Taborchi (SEL), Brunelli (RC). Cinque i voti contrari fra cui quelli dei consiglieri di maggioranza Spaterna (Socialisti), Paltriccia (PD), il presidente del Consiglio Fornari (Corciano di tutti) e di opposizione Merli (FI) e Giraldo (NCD). Al momento del voto le due consigliere del Movimento 5 Stelle Checcobelli e Bianchi hanno deciso di uscire dall’aula rinunciando al voto mentre si è registrata l’assenza dei consiglieri del PD Cova, Raichini e Sisani.
TABORCHI AL GRUPPO MISTO – In apertura di seduta lo stesso consigliere Mario Taborchi ha annunciato la sua uscita dal gruppo consiliare ‘Sinistra ecologia e libertà – Socialisti’ per passare al gruppo misto in quota Sinistra Ecologia Libertà. “I motivi non sono legati all’attività amministrativa – ha detto Taborchi – quanto al fatto che SEL ha assunto un percorso a livello nazionale che alla fine dell’anno dovrebbe portare alla costituzione di un nuovo partito e anche per chiarezza delle posizioni e delle appartenenze che si andranno a determinare nel consiglio comunale sono giunto a questa decisione”.
Lorenzo G. Lotito